"Le indicazioni del Cts saranno trasmesse alla Federazione per i doverosi adeguamenti del Protocollo"
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Come previsto, è arrivato il via libera del governo agli allenamenti collettivi per il calcio. I ministri Speranza e Spadafora hanno infatti diffuso una dichiarazione congiunta nella quale danno il via libera alle sedute di gruppo ma con grande prudenza. "Il parere richiesto dal Governo sul protocollo presentato dalla Figc è stato espresso dal Comitato Tecnico Scientifico e conferma la linea della prudenza sinora seguita dai ministeri competenti. Le indicazioni del Comitato, che sono da considerarsi stringenti e vincolanti, saranno trasmesse alla Federazione per i doverosi adeguamenti del Protocollo in modo da consentire la ripresa in sicurezza degli allenamenti di squadra a partire dal 18 maggio".
Archiavita la questione allenamenti di gruppo, dunque, ora sul tavolo resta da definire la possibile ripartenza del campionato. Già perché i due aspetti, per quanto collegati, non sono necessariamente consequenziale: tornare alle sedute di gruppo non significa via libera alla Serie A. Al momento, infatti, non c'è ancora una data per la ripresa, anche se l'obiettivo sarebbe tornare in campo nel weekend del 13-14 giugno.
Obiettivo che resta ancora legato a diverse questioni da risolvere e passaggi obbligatori. La settimana appena iniziata, infatti, si preannuncia decisiva e con tanti appuntamenti importanti: assemblea di Lega (mercoledì), l'informativa in Parlamento di Spadafora (mercoledì), e ancora la Giunta Coni (giovedì). Poi sarà il turno dell'incontro del premier Conte col mondo dello sport (ancora non calendarizzato).
SPADAFORA: "RIPRESA SERIE A? DECISIONE TRA UNA SETTIMANA"
Dopo il comunicato congiunto col ministro Speranza, Spadafora ha poi parlato ai microfoni del Tg1, facendo il punto della situazione e ribadendo la necessità di procedere con grande cautela. "Il parere del Cts chiede modifiche vincolanti al protocoloo della Figc - ha spiegato -. In caso di positività, tutta la squadra dovrà osservare la quarantena, i medici dei club dovranno prendersi tute le responsabilità per far rispettare le regole e i tamponi e i test per i giocatori non dovranno essere fatti a discapito dei cittadini". "Se tutte queste indicazioni verranno rispettate, il 18 potranno riprendere gli allenamenti". QUanto invece alla possibile ripresa del campionato, Spadafora prende tempo: "Dalle indicazioni del Cts emerge xhe ha linea di prudenza intrapresa è quella da seguire - ha precisato -. Dobbiamo aspettare un'altra settimana per osservare attentamente la curva dei contagi e poi prendere una decisione sul campionato".
"Domani mattina presenteremo formalmente al Cts le linee guida per anticipare a fine maggio la riapertura di tutti gli impianti e centri sportivi, a partire dalle palestre - ha concluso -. L'obiettivo è che tutto lo sport possa ripartire in sicurezza".