© sportmediaset
© sportmediaset
Nelle prime otto giornate nessun gol da calcio piazzato diretto: l'ultima rete è di Candreva in Salernitana-Udinese del 27 maggio
© sportmediaset
© sportmediaset
Gli specialisti? E chi li vede più? In un interessante articolo a firma Alex Frosio, la Gazzetta mette in risalto un dato quanto meno inatteso in un mondo del calcio sempre più legato ai calci piazzati: nelle prime otto giornate di Serie A non è stato ancora realizzato nessun gol su punizione diretta. Non solo: per trovare l'ultima rete in Italia, firmata Candreva in Salernitana-Udinese, bisogna tornare indietro fino al 27 maggio.
I motivi? Molteplici. Ovviamente la mancanza di veri e propri specialisti, dei vari Pirlo o Baggio, Mihajlovic o Beckham per citarne solo quattro. Non solo però, perché molte cose sono cambiate negli ultimi anni. I nuovi palloni, che sembravano molto insidiosi per le traiettorie illeggibili che prendevano, sono ormai un'abitudine per i portieri, che fanno allenamenti specifici proprio in questo senso. A questo vanno aggiunte barriere particolarmente folte, composte da giocatori fisicamente molto più prestanti di una volta (quindi più difficili da scavalcare) e l'ormai famoso "coccodrillo", novità delle ultime stagioni, che impedisce di calciare rasoterra.
In ogni caso, sottolinea Frosio, negli ultimi anni il dato dei gol segnati su punizione è sempre stato in discesa: si è passati dal picco del 2008-09 e del 2013-14, con 43 gol segnati in tutto il campionato, fino alle 17 reti della scorsa stagione, il dato più basso dal 2004-05 (anno dal quale Opta registra queste informazioni) con l'eccezione del 2019-20, la stagione del Covid, che invertì brevemente il ribasso.
C'è da dire che le squadre, molto attente a inseguire giocatori con caratteristiche specifiche e complementari a quelle dei compagni, da qualche tempo non cercano più gli specialisti in materia. Un esempio lampante è quello del Milan, che di fatto non ha un solo giocatore di livello sui calci piazzati (non solo punizioni, in questo caso, ma anche calci d'angolo), ma l'assenza dei "cecchini" si può facilmente allargare alle altre squadre. Nel Napoli, ad esempio, la situazione è identica a quella dei rossoneri, mentre fa in parte eccezione l'Inter (Dimarco e Calhanoglu), in ogni caso molto più pericolosi sui calci d'angolo che su punizione.
Il miglior stoccatore degli ultimi anni è stato Milinkovic-Savic (4 gol nel 2020-21), finito però in Arabia. Dai suoi 4 gol si passa ai due di Vlahovic e Biraghi. Dietro di loro pochissima roba anche perché pochissime sono state le occasioni per provarci in questa prima parte del campionato: la Fiorentina ha calciato una sola punizione diretta, esattamente come il Milan. Empoli e Roma sono quelle che ne hanno avute di più (6): 2 a testa per Dybala e Pellegrini, 4 per Marin, il battitore più frequente con Samardzic. Tutti tentativi fin qui non proficui.