L'Inter ha sempre il mal di trasferta: fa festa lo Spezia
© Getty Images
© Getty Images
Inzaghi e i suoi cadono anche al Picco: i nerazzurri non guariscono dal mal di trasferta. Lautaro sbaglia un rigore e Lukaku segna, ma arriva il ko
L'Inter crolla ancora in trasferta, perdendo 2-1 contro uno Spezia che non vinceva da otto partite e non esultava al Picco dal 17 settembre. Dopo un primo tempo dominato, col rigore sbagliato da Lautaro e le parate di Dragowski, i nerazzurri vengono puniti da Maldini (54'). Inzaghi osa con le tre punte (più Carboni) e Lukaku pareggia dal dischetto (83'), ma non è ancora finita: Nzola firma il 2-1 sempre dagli 11 metri e l'ottava sconfitta stagionale per i nerazzurri.
LA PARTITA
Prosegue lo psicodramma dell'Inter in trasferta, coi nerazzurri che cadono anche al Picco, contro uno Spezia che non vinceva da otto partite e non esultava in casa dal 17 settembre: finisce 2-1, con Nzola e Maldini a punire Inzaghi. Partono meglio i padroni di casa, che fanno girare palla nei primissimi minuti, ma l'Inter prende subito il controllo delle operazioni. Il primo squillo è di Lautaro Martinez, che costringe Dragowski ad intervenire in due tempi. La grande chance, per i nerazzurri, arriva al 13': fallo di Caldara su D'Ambrosio e c'è rigore, assegnato dopo un check-Var di tre minuti. Dopo un conciliabolo con Lukaku, che avrebbe voluto calciare, va sul dischetto Lautaro e conferma il suo periodo negativo dagli undici metri: terzo rigore sbagliato sugli ultimi quattro, con l'ottima parata di Dragowski. Il duello persiste per tutto il primo tempo, col forcing dell'Inter e uno Spezia molto chiuso: il Toro viene murato dal portiere polacco al 20' e al 41', in un primo tempo da eroe per l'ex Fiorentina. Nel mezzo, il tiro alto di Mkhitaryan (29') e l'unica chance dello Spezia: Agudelo, dopo essersi involato sul centro-sinistra, colpisce la traversa al 31'. Si va così al riposo sullo 0-0, che va strettissimo all'Inter: 15 tiri e il 66% del possesso palla per gli ospiti.
Nella ripresa Semplici passa al 4-2-3-1, inserendo Maldini ed Ekdal, ma la musica non cambia. Lautaro si vede annullare un gol dopo due minuti, per un fuorigioco di Lukaku ad inizio azione. I nerazzurri spingono, lo Spezia segna il gol-beffa al 54': lo firma Daniel Maldini, con un perfetto rasoterra dal limite sull'imbucata di Nzola. Inzaghi reagisce con un poker di cambi e il tridente: dentro Dimarco, Calhanoglu, Dumfries e Dzeko, che va ad affiancare Lautaro e uno spento Lukaku. La musica non cambia ed entra anche Valentin Carboni, facendo passare l'Inter a quattro dietro, perchè esce Darmian. Il pressing si alza e i nerazzurri pareggiano all'83: Salva Ferrer atterra Dumfries, Lukaku trasforma dal dischetto. Chi di rigore ferisce, di rigore perisce, perchè proprio l'olandese atterra Kovalenko e Nzola firma il 2-1 dagli undici metri all'86'. L'Inter festeggia così i suoi 115 anni nel peggiore dei modi, con l'ottavo ko stagionale (nonostante 26 tiri): mai così male dopo 26 giornate, il Napoli può tornare a +18. Sale a quota 24 lo Spezia, virtualmente a +6 sulla terzultima.
LE PAGELLE
Dragowski 7 - Veste i panni del supereroe nel primo tempo: para il rigore di Lautaro e ogni conclusione che capita dalle sue parti. Meno impegnato nella ripresa, e anche questo è indicativo della sterilità dell'Inter nel secondo tempo.
Nzola 6.5 - L'assist per Maldini, il rigore della vittoria e un primo tempo di grandissima sostanza, predicando nel deserto. Non è lui l'Mvp solo per la super-prestazione di Dragowski.
Maldini 6.5 - L'uomo del destino è lui, il figlio d'arte. Entra e trova subito il gol, al primo tiro in porta suo e dello Spezia. Prestazione di grande sostanza, conclusa all'89': Semplici lo sostituisce per allargare il muro e proteggere il 2-1.
Lukaku 5.5 - Il rigore segnato non cancella l'ennesima prestazione deludente, nella quale non aiuta minimamente la squadra fino alla conclusione dal dischetto all'83'.
Lautaro Martinez 5.5 - Da 6.5 nel primo tempo, nonostante il rigore sbagliato: causa tutti i pericoli dalle parti di Dragowski, che fa gli straordinari per fermarlo. Sparisce dal campo nella ripresa, dopo che gli viene annullato il gol del vantaggio. Un dejà-vu che ricorda la controprestazione mondiale contro l'Arabia Saudita.
Dumfries 5 - In due minuti, i due volti di un giocatore che avrebbe mezzi fisici importanti, ma si è completamente perso dopo i Mondiali. Si guadagna il rigore del pari e causa quello della sconfitta. Il peggiore.
© Getty Images
© Getty Images
IL TABELLINO
Spezia (3-5-2): Dragowski 7; Ampadu 6, Caldara 5.5, Nikolaou 6; Amian 5.5, Zurkowski 5.5 (1' st Ekdal 6), Bourabia 6, Agudelo 6 (20' st Kovalenko 6), Gyasi 6 (35' st Salva Ferrer 5); Shomurodov 5.5 (1' st Maldini 6.5, dal 44' st da Wisniewski sv), Nzola 6.5. A disp.: Zoet, Zovko, Sala, Verde, Krollis, Esposito, Giorgeschi, Cipot. All.: Semplici 6
Inter (3-5-2): Handanovic 5.5; D'Ambrosio 6 (20' st Dumfries 5), Acerbi 5.5, Bastoni 6, Darmian 6 (35' st Carboni sv), Barella 5.5 (20' st Calhanoglu 6), Brozovic 6, Mkhitaryan 6 (20' st Dzeko 5.5), Gosens 6 (20' st Dimarco 5.5); Lautaro 5.5, Lukaku 5.5. A disp.: Cordaz, Onana, Gagliardini, De Vrij, Bellanova, Asllani, Zanotti. All.: Inzaghi 5
Arbitro: Marinelli
Marcatori: 9' st Maldini (S), 38' st Lukaku rig. (I), 41' st Nzola rig. (S)
Ammoniti: Gyasi (S), Caldara (S), Nikolaou (S)
Espulsi: -
Note: Dragowski (S) para un rigore a Lautaro Martinez (I) al 13'
LE STATISTICHE
• L’Inter ha perso otto partite in questo campionato, nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95) solo due volte ha subito più sconfitte dopo 26 gare stagionali in Serie A: 11 nel 2011/12 e 10 nel 1998/99.
• L'Inter ha subito almeno 24 gol dopo 13 trasferte stagionali di Serie A per la prima volta dal 1947/48.
• Solo Cremonese e Salernitana (entrambe 26) hanno subito più gol dell’Inter (24) fuori casa in questa Serie A.
• Primo successo per lo Spezia contro l’Inter in sei sfide in Serie A (1N, 4P).
• MBala Nzola ha stabilito il suo record di gol in una singola stagione di Serie A: 12, superati gli 11 del 2020/21.
• Tra i giocatori che hanno segnato il 100% dei rigori in Serie A dal 2005/06, Romelu Lukaku è quello che ne ha tirati di più (14/14). 50° gol in Serie A di Romelu Lukaku.
• Per la prima volta in questo campionato sono stati calciati tre rigori in una singola partita.
• Lautaro Martínez ha sbagliato quattro degli otto rigori calciati dal 2021/22 - nei maggiori cinque campionati europei solo Karim Benzema (5/17) ha fallito più tentativi dal dischetto nel periodo.
• Nelle ultime cinque stagioni (dal 2018/19), nessun portiere ha parato più rigori di Bartlomiej Dragowski in Serie A: sette, al pari di Wojciech Szczesny.
• Lautaro Martínez ha sbagliato cinque dei 14 rigori calciati in Serie A, inclusi tre degli ultimi quattro.
• Terzo gol di Daniel Maldini in Serie A (primo in gare casalinghe) - dopo quelli con la maglia del Milan contro lo Spezia il 25/09/2021 e con lo Spezia contro il Milan il 05/11/2022.
• Daniel Maldini ha segnato la prima rete per un giocatore subentrato dello Spezia in questo campionato, prima di oggi i liguri erano l'unica squadra a secco di gol con giocatori subentrati dalla panchina nei cinque grandi campionati europei 2022/23.
• Samir Handanovic ha raggiunto al 7° posto della classifica all-time per numero di presenze in Serie A Pietro Vierchowod: 562 gare giocate da entrambi nel massimo campionato italiano.
• L'Inter ha schierato la sua formazione titolare con l'età media più alta di questo campionato: 30 anni e 331 giorni.