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Poche emozioni al Picco tra due squadre con l'acqua alla gola: Kallon si divora un gol, Nzola fermato dal palo
di Andrea Ghislandi© Getty Images
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Finisce 0-0 lo scontro salvezza tra Spezia e Verona, lunch-match della 25a giornata di Serie A. Meglio l'Hellas nel primo tempo, anche se Dragowski non corre pericoli. Nella ripresa meglio i padroni di casa, anche se il Verona getta per primo alle ortiche una grande chance con Kallon che si fa ipnotizzare dal portiere spezzino (68'). Al 73' il colpo di testa di Nzola sbatte sul palo, poi all'88' Perilli, all'esordio in Serie A, è provvidenziale sul destro di Amian. La squadra di Semplici rimane a +3 su quella di Zaffaroni sempre terzultima.
LA PARTITA
Un tempo a testa e un punticino a testa che smuove la classifica e lascia tutto invariato nella corsa salvezza. E' questa l'estrema sintesi di uno Spezia-Verona con poche emozioni, in cui per lunghi tratti ha prevalso la paura di non perdere. Meglio l'Hellas nel primo tempo, in cui ha creato più occasioni ma ha pagato l'imprecisione nelle conclusioni, meglio i padroni di casa nella ripresa, grazie a un atteggiamento più coraggioso e un vistoso calo degli ospiti. Kallon, Nzola e Amian hanno avuto le occasioni più clamorose per sbloccare il match, ma Dragowski e l'esordiente Perilli si sono fatti trovare pronti. Un punto che forse soddisfa maggiormente il Verona, visto che giocava fuori casa e in caso di sconfitta avrebbe reso ancora più in salita la rincorsa alla salvezza, mentre lo Spezia ha di che preoccuparsi, visto che l'ultima vittoria casalinga risale al 17 settembre, sette mesi fa, e il gol in casa manca dal 4 gennaio, nel rocambolesco 2-2 contro l'Atalanta. Zaffaroni, invece, ci mette una pezza dopo le due sconfitte consecutive contro Roma e Fiorentina. Anche il suo Verona, però, deve essere più cinico davanti alla porta, anche se in questo caso regge l'alibi dei tanti infortunati (Ngonge e Duda gli ultimi della lista).
Per la sua prima in casa Semplici conferma l'11 che ha pareggiato a Udine: difesa a 4 e tridente Verde-Nzola-Gyasi. Tante assenze per Zaffaroni, che deve anche rinunciare al portiere Montipò colpito da influenza: debutto in Serie A per Perilli. La coppia Ngonge-Lazovic alle spalle di Gaich. Lasagna parte dalla panchina. Il primo tempo del Picco vede un Verona più propositivo e che ci prova con maggiore convinzione, ma Dragowski non deve compiere nessun intervento. Le cinque conclusioni degli ospiti (Kallon, Lazovic due volte e Gaich altrettante) non trovano mai la porta, mentre lo Spezia si fa più intraprendente nel finale della frazione, ma Nzola è lento e macchinoso e non sembra in giornata e Perilli è chiamato in causa solo al 42' da un sinistro di Reca deviato sull'esterno della rete. La posta in palio è altissima tra due squadre con l'acqua alla gola e i timori di sbagliare vanno a discapito dello spettacolo.
La ripresa si apre come si è chiuso il primo tempo, con un'occasione per Reca (tiro centrale) ma al 68' il Verona getta al vento la più grande occasione del match: Bourabia lancia Kallon verso Dragowski, l'attaccante brucia Nikolau ma si fa ipnotizzare dal portiere polacco che salva in uscita. Un minuto dopo l'ex Genoa spara alle stelle un destro da buona posizione. Scampato il pericolo, lo Spezia prende saldamente in mano le redini del match, ma non riesce a sfondare. Al 73' la torsione di testa di Nzola si stampa sul palo, poi all'88' Perilli vola sul destro a giro di Amian e blinda il pareggio. Un risultato giusto che lascia tutto immutato in coda alla classifica.
LE PAGELLE
Dragowski 7 - Soprattutto nel primo tempo il Verona si fa vedere spesso dalle sue parti, ma è impreciso. Provvidenziale nella ripresa quando chiude in uscita su Kallon lanciato a rete. Una parata tanto bella quanto fondamentale.
Nzola 5,5 - Tanto devastante una settimana fa a Udine, quando sottotono questo pomeriggio. Mezzo punto in più per il colpo di testa che si stampa sul palo, unica cosa buona della sua gara.
Verde 5 - Pomeriggio no per l'attaccante napoletano, che non riesce mai a inventare qualcosa e soffre nei ripiegamenti.
Perilli 7 - All'esordio in Serie A non fa rimpiangere Montipò. Attento su Reca nel primo tempo, provvidenziale a fine gara con un colpo di reni su Amian.
Gaich 5,5 - Fa sportellate per tutto il tempo con Ampadu, prova a farsi largo tra le maglie spezzine ma non ci riesce praticamente mai.
Kallon 4,5 - Zaffaroni si affida a lui per l'infortunio di Ngonge dopo nemmeno 10' ma l'ex Genoa getta al vento la grande occasione. Fumoso e poco concreto, si divora un gol nella ripresa facendosi ipnotizzare da Dragowski. Un errore pesantissimo che potrebbe condizionare la corsa salvezza dell'Hellas.
IL TABELLINO
SPEZIA-VERONA 0-0
Spezia (4-3-3): Dragowski 7; Amian 6, Ampadu 6, Nikolau 5,5, Reca 6; Bourabia 6 (30' st Kovalenko 6), Ekdal 6, Agudelo 5,5 (30' st Shomurodov 5); Verde 5 (14' st Zurkowski 6), Nzola 5,5, Gyasi 5 (48' st Maldini sv). A disp.: Marchetti, Zovko, Sala, Beck, Krollis, Ferrer, Esposito, Caldara, Wisniewski, Cipot. All.: Semplici 6
Verona (3-4-2-1): Perilli 7; Magnani 6, Hien 6,5, Coppola 6; Faraoni 5,5 (33' st Terracciano sv), Duda 6 (12' st Abildgaard 5,5), Tameze 6, Depaoli 5,5; Ngonge sv (9' Kallon 4,5), Lazovic 6 (32' st Verdi sv); Gaich 5 (33' st Lasagna sv). A disp.: Berardi, Zeefuik, Doig, Braaf, Dawidowicz, Cabal. All.: Zaffaroni 6
Arbitro: Doveri
Marcatori: -
Ammoniti: Reca (S), Terracciano (S)
Espulsi: Al 38' st espulso Marchetti (S) in panchina per proteste
Note: -
LE STATISTICHE
• Nessuna squadra ha pareggiato più incontri interni dello Spezia in Serie A (sette come l’Udinese).
• Il Verona ha pareggiato tre delle ultime sei partite in Serie A (1V, 2P), tanti pareggi quanti nelle precedenti 19 nella massima serie (3V, 13P).
• Lo Spezia ha pareggiato due gare di fila in Serie A per la prima volta da gennaio scorso (pareggi contro Atalanta e Lecce in quel caso).
• Il Verona ha pareggiato una gara per 0-0 per la prima volta da novembre 2021 (pareggio casalingo contro il Cagliari). Era la squadra che aspettava da più tempo il pareggio a reti bianche tra le squadre attualmente presenti nel massimo campionato italiano (47).
• Solamente la Sampdoria (15) ha collezionato più gare senza segnare dello Spezia in questo campionato (12).
• Lo Spezia è rimasto a secco di gol in tutte le ultime cinque sfide di Serie A giocate al Picco, tante gare interne di campionato a secco quante quelle registrate nelle precedenti 38.
• Il Verona è rimasto a secco di gol per tre incontri consecutivi di Serie A per la prima volta da marzo-aprile 2018 (contro Atalanta, Inter e Benevento in quel caso).
• Questa è stata la gara in cui lo Spezia ha effettuato più conclusioni in Serie A senza segnare (20).
• Con Simone Perilli salgono a 36 i giocatori utilizzati dal Verona in questo campionato, più di qualsiasi altra squadra in questa Serie A.
• Adrien Tameze ha raggiunto oggi le 100 presenze in tutte le competizioni con il Verona.