"I 150 milioni di euro a disposizione del Comune di Firenze per fare il restyling dello stadio Franchi che abbiamo già appaltato, avendo le ditte già al lavoro, devono essere investiti entro il 2026, anno in cui la Fiorentina potrà tornare a giocare al Franchi per i 100 anni della sua fondazione. Era il sogno e l’obiettivo di Rocco Commisso e sarà rispettato. Per quell’anno noi faremo già anche la copertura della curva Fiesole con le risorse che già abbiamo. Per completare la copertura mancano pochi soldi e si può tranquillamente farlo nel giro di pochi mesi successivi al 2026. Avremo il Franchi nuovo e con tutta la copertura, e sarà uno stadio all’avanguardia, con 40mila posti, uno stadio che come ha detto il presidente della Figc Gravina è un esempio per quanto riguarda anche i consumi energetici”. A spiegare il progetto riguardante il restyling dell'impianto toscano è stato il sindaco di Firenze Dario Nardella che ai microfoni di Rtv 38 ha confermato come a oggi manchino i 55 milioni definanziati dal Governo: "Risorse che io continuo a ritenere, insieme ai nostri uffici legali, che spettano alla città di Firenze. Non abbiamo mai interrotto il dialogo con il governo, quindi resto fiducioso sul fatto che ciò che il governo ha realizzato per Venezia, restituendo i soldi su capitoli diversi per il Bosco dello sport, si può fare anche per Firenze”.