"Siccome stiamo mettendo assieme la mia agenda, quella dell'Inter e del Milan, non abbiamo ancora una data. Certamente a metà settembre ci incontreremo perché anche noi abbiamo necessità di capire, ma anche le squadre, cosa vogliono e possono fare. La nostra proposta a questo punto è solida". Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala, a margine della commemorazione del 42esimo anniversario dell'omicidio del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa a Milano. "Al momento opportuno riferiremo al Consiglio comunale e sarà a valle di una comprensione di un vero interesse da parte delle squadre. Noi sappiamo che da un lato dobbiamo fare una gara e a oggi andrebbe strutturata dando il ruolo fondamentale alla funzione del calcio - ha aggiunto - e con le due possibilità sia di vendita che di concessione a lungo periodo, 90 anni o qualcosa del genere". "Però non credo possa esserci una trattativa, nessuno di noi vuole guadagnarci, io vorrei togliere un problema e dare una vita futura a Milano - ha spiegato il sindaco - il prezzo non lo stabiliamo noi ma l'agenzia delle entrate che ha un incarico che formalmente le abbiamo dato". "Non sto parlando dello stadio, ma anche dell'area attorno dove l'ipotesi non è una sola, quindi l'Agenzia delle Entrate ha il suo bel da fare. Ci sono due o tre possibilità a seconda di fin dove le squadre possono avere interesse, è da definire per farci cosa ma c'è un punto fermo dello spazio delle regole del PGT", ha concluso Sala.