Si inizia sabato 14 settembre con Inter-Udinese, il 21 c'è il derby. E il 1° ottobre il debutto Champions dell'Atalanta
Altro che pensione. San Siro mantiene il suo fascino e si prepara agli straordinari. Perché dopo la pausa per le nazionali, tra campionato e Champions League lo stadio milanese ospiterà nei prossimi 18 giorni 6 partite, 3 nello spazio di una settimana. Si inizia sabato 14 settembre con l'anticipo delle 20.45 tra Inter e Udinese, si prosegue, 3 giorni dopo, con il primo impegno europeo dei nerazzurri contro lo Slavia Praga e si finisce il 21 con il derby della Madonnina. Stracittadina che registra già 60mila biglietti venduti, per un tutto esaurito ridotto, nel senso che resteranno vuoti 2.400 posti, quelli occupati dai teloni sistemati al terzo anello, in curva Nord e in curva Sud, perché ritenuti inagibili dal comitato sicurezza dello stadio a causa delle vibrazioni.
Poco male, perché l'impianto inaugurato nel 1926 sarà protagonista, sempre nel mese di settembre, di altre due sfide, Inter-Lazio nell'infrasettimanale di mercoledì 25 e Milan-Fiorentina posticipo serale di domenica 29, nelle quali si prevedono altrettanti pienoni. E il 1° ottobre ecco l'atteso debutto in Champions dell'Atalanta, che, dopo l'Europa League giocata a Reggio Emilia, trasloca al Meazza per le tre gare della fase a gironi, con 15mila abbonamenti già venduti. Perché hai voglia a dire che San Siro è uno stadio vecchio, che sente il peso dei suoi 93 anni di storia. Il fascino della scala del Calcio resta, infatti, immutato.