Uno studio spagnolo ha svelato come migliaia di bot e account creati ad hoc abbianno influenzato il dibattito a favore dell'iniziativa nei giorni in cui veniva presentata
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Migliaia di bot, profili fake e account creati ad hoc hanno manipolato il dibattito sui social a favore della Super League nelle ore e nei giorni immediatamente successivi all'annuncio del progetto. Lo ha svelato uno studio condotto dall'agenzia di consulenza spagnola Pandemia Digital e pubblicato da El Confidencial, dal quale si evince come il web, e in particolare Twitter, sia stato utilizzato per influenzare l'opinione pubblica e generare un clima favorevole attorno all'iniziativa.
Ciò che emerge dallo studio è che, nelle 72 ore successive all'annuncio del progetto, sono stati pubblicati più di 2 milioni di tweet provenienti da 272.000 account diversi, molti dei quali contrari al progetto. Tuttavia altri account, evidentemente falsi, hanno postato più di 10 tweet al secondo per sostenerlo. È stato creato un hashtag ad hoc, #EstamosContigoPresi, a sostegno di Florentino Perez, che è apparso in 18.000 tweet pubblicati da 7.000 account, quasi tutti creati subito prima di cominciare a postare e senza follower. Molti di questi tweet consistevano per altro in attacchi ai principali oppositori del progetto, come il presidente Uefa, Aleksander Ceferin, e il presidente della Liga, Javier Tebas. Emerge inoltre che sono stati pubblicati 3.600 tweet con la stessa identica frase: "La Super League è una buona idea e rivoluzionerà il calcio". L'origine dei profili è riconducibile principalmente alla Spagna e ad alcuni paesi arabi.