Secondo il New York Times le tre società hanno inviato una lettera ai "disertori" in cui minacciano azioni legali
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Cresce la tensione interna tra i fondatori della Super League. Real Madrid, Barcellona e Juventus sarebbero pronte a chiedere risarcimenti milionari ai club che hanno deciso di ritirarsi dal progetto per aver violato gli accordi stipulati tra i fondatori. Lo riporta il New York Times, secondo cui Perez, Laporta e Agnelli avrebbero inviato una lettera ai colleghi "disertori" minacciando azioni legali nel caso dovessero giurare nuovamente fedeltà alla Uefa.
Al centro della disputa vi sono dunque due missive: la prima è quella che l'organo di governo del calcio europeo ha inviato ai club di Super League chiedendo loro di "rientrare nei ranghi" e dedicarsi in maniera costruttiva a una riforma del calcio europeo; la seconda è quella che i club che stanno tenendo duro, quindi appunto Juve, Barça e Real, hanno spedito agli ormai ex compagni d'avventura, nella quale viene sottolineato che le dichiarazioni pubbliche di abbandono del progetto già costituiscono una "violazione materiale" degli accordi e che l'eventuale sigla di un'intesa con la Uefa potrebbe condurre a una vera e propria battaglia legale.
Il clima resta dunque molto teso, anche perché Ceferin ha già fatto sapere che le società che si "pentiranno" riceveranno un trattamento ben diverso da quelle che proseguiranno per la propria strada. Queste ultime potrebbero infatti rischiare fino a due anni di squalifica dalle competizioni europee, anche se la Fifa, per voce del presidente Infantino, si è detta contraria a punizioni eccessivamente dure.