Dalla giustizia spagnola pressioni su Ceferin, che rischia anche l'incriminazione
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Il Tribunale di Madrid alza la voce nei confronti della Uefa e lancia un ultimatum: 5 giorni per cancellare definitivamente le sanzioni nei confronti dei club aderenti al progetto Super League, che erano state sospese a giugno. Se il presidente Aleksander Ceferin non dovesse ufficializzare in tempo la decisione per lui potrebbe anche arrivare l'incriminazione per un delitto di disobbedienza all'autorità giudiziaria.
Continua dunque la guerra tra Manuel Ruiz de Lara, a capo del "Juzgado 17" della capitale spagnola, e l'organo di governo del calcio europeo, le cui potenziali procedure disciplinari ancora formalmente incombono su Juventus, Barcellona e Real Madrid: "Non è stato dimostrato che la Uefa abbia rispettato le misure cautelari concordate - si legge in una nota del Tribunale madrileno riportata dai media locali -. La Uefa si pone all'esterno dello stato di diritto, promuovendo apertamente pratiche che compromettono il principio della libera concorrenza. Per ottemperare alla misure cautelari adottate non basta un semplice avviso di sospensione, deve esserci un annullamento. Il mantenimento dei procedimenti disciplinari, anche se in situazione di sospensione provvisoria, manifesta di per sé gli effetti delle pratiche anticoncorrenziali".