Il vicepresidente nerazzurro: "È un trofeo che arricchisce la storia del club che lo vince"
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Javier Zanetti suona la carica in casa Inter in vista della Supercoppa italiana: i nerazzurri giocheranno venerdì la semifinale contro la Lazio. "È un obiettivo importante e bisognerà dare il massimo, perché è un trofeo che arricchisce la storia del club che lo vince" le parole della leggenda nerazzurra in un'intervista a Planetwin365.news. L'ex capitano ne ha vinte 4 in carriera: "Tutte sono arrivate dopo partite emozionanti. Ricordo quella del 2006, quando ribaltammo la Roma dallo 0-3 al 4-3. Sempre con la Roma, ricordo in modo particolare quella del 2008 vinta ai rigori. Ho calciato l'ultimo tiro dagli undici metri, che poi è stato anche l'unico rigore tirato nella mia carriera".
Zanetti fa i complimenti al connazionale Valentin Carboni in prestito al Monza con cui sta facendo molto bene. "Conosco benissimo sia lui che la sua famiglia e non mi sorprende quello che sta facendo - ha spiegato il dirigente argentino - Già quando giocava nelle giovanili si vedeva che era un giocatore diverso. Sta dimostrando il suo valore, ora il difficile sarà confermarsi, ma conoscendo la sua personalità penso che non avrà problemi. È importante che stia giocando, se lo è meritato e sta dimostrando di avere talento".
Zanetti ha anche detto la sua sull'esonero di José Mourinho. "Mi dispiace tanto, con José ho un grandissimo rapporto. So il tipo di persona e di professionista che è, e mi spiace che si sia arrivati a questo punto. Lui ci teneva moltissimo a fare bene con la Roma".