Il tecnico dopo il ko contro l'Inter: "La squadra sembrava impaurita. Lotito? Non era arrabbiato, era deluso come me"
Maurizio Sarri non cerca scuse dopo la netta sconfitta contro l'Inter in Supercoppa. "È stato palese fin dall'inizio. La differenza tra noi e loro esiste, ma non è quella vista stasera - ha commentato il tecnico della Lazio a fine match -. Stasera i nostri demeriti sono moltissimi. La nostra squadra ha sempre sofferto di questi blackout dopo un periodo positivo. Mi dà fastidio per come abbiamo perso. L'Inter è forte e ha uno dei centrocampi più forti d'Europa". Parole poco tenere per la squadra: "Ho avuto la sensazione dal campo che eravamo in ritardo su tutto, sugli scivolamenti. Ho visto una squadra impaurita nella fase iniziale della partita, impauriti nella fase offensiva e molli in quella difensiva".
Su come ha preso la sconfitta il presidente Lotito. "Non era arrabbiato, era deluso come me, abbiamo fatto una pessima figura davanti a una vasta platea televisiva".
Dalle sconfitte bisogna sempre imparare qualcosa. "In tutte le esperienze negative ci sono degli insegnamenti. Se guardiamo i singoli siamo inferiori all'Inter - ha concluso Sarri -. Se vogliamo competere anche con queste squadre, dobbiamo avere qualcosa più degli altri in termine di determinazione. C'è un grosso insegnamento che ci arriva da sta sera".