Le pagelle di Piantanida: Lautaro voto "spacca tifosi", Dumfries segreto spaghetti

DUMFRIES 9
Ha detto che non mangia più pasta, pesto e pollo tutto assieme perché i compagni lo prendevano in giro. Adesso è il re degli spaghetti aglio, olio e tonno. Ecco, a sto punto Lautaro dovrebbe assumerlo come chef personale. Perché ha iniziato anche a suonare il sassofono, prima doppietta in carriera, 5 gol in stagione. Altro? Gli affidiamo i nostri risparmi? I nostri figli? Il nostro futuro?

ZANIOLO 5
“Si intrecciano, quindi, straordinarie potenzialità e punti di debolezza da risolvere. La speranza non è attesa inoperosa”. Il discorso di fine anno del presidente Mattarella sembra il discorso sulla sua carriera: stavolta aspettiamo, inoperoso, ma aspettiamo ancora.

MKHITARYAN 7
Tra 20 giorni compie 36 anni, dice che il suo segreto per restare giovane è aver eliminato dalla dieta, zuccheri, glutine, lattosio e anche qualcosina in fase offensiva, ci permettiamo noi. Se però può scofanarsi pallone e avversari in tutto il resto del campo e digerire così, buon appetito!

CARNESECCHI 8,5
Alessandro Michele, direttore creativo di Valentino, dice che “solo se hai un buon rapporto con gli abiti, puoi davvero celebrare la vita”. Allora, siete pronti, pronti sul serio? Vado: ha un così buon rapporto con questi vestiti che possiamo celebrare il miglior portiere italiano oggi? No, no, senza punto domanda, tranquilli.

LAUTARO 4
È il solito ancestrale discorso: che partita ha fatto? Buonissima. Quanti gol poteva fare: 3/4/5. Quanti di voi avrebbero scambiato una partita terribile con uno o due gol? In pratica ha prenotato una suite e siamo tutti d’accordo, ma non c’è il topper sul letto, quando tiri via la coperta ci sono macchie sul lenzuolo, il dentifricio non c’è e il soffione della doccia è incrostato.