Al tecnico non va giù l'espulsione di Simeone e ricorda quella di Pandev e Zuniga nel 2012 contro la Juventus. Poi, come allora, ha disertato la premiazione
La rabbia, la sconfitta, la "protesta" negli spogliatoi durante la premiazione e infine il silenzio. La Supercoppa Italiana non riesce a regalare gioie a Walter Mazzarri, seconda sconfitta in finale dopo quella del 2012 contro la Juventus. E proprio a quella partita l'allenatore del Napoli fa riferimento nel momento della discussa espulsione di Simeone: "Peggio di Pechino! È una vergogna!". Undici anni fa, in Cina, gli azzurri (sul 2-2 contro la Juve) nel finale di match rimasero addirittura in nove per due cartellini rossi assegnati dall'arbitro Mazzoleni: il primo, diretto, a Goran Pandev per una frase irriguardosa mentre il secondo, per doppia ammonizione, a Juan Camilo Zuniga.
Dopo il gol di Lautaro, Mazzarri è rientrato negli spogliatoi per rimanerci sino alla partenza della squadra verso l'aeroporto che li avrebbe riportati a Napoli. Infatti, proprio come a Pechino 2012, il tecnico ha disertato la cerimonia della premiazione con la consegna della medaglia d'argento e in seguito, su scelta della società (che ha fatto parlare il solo De Laurentiis), non ha rilasciato interviste.