Napoli, Zerbin segna la doppietta più veloce in Supercoppa Italiana
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A Riad gli azzurri hanno sbloccato il match con l'ex al 22', poi nel finale si è scatenato il giovane talento di Mazzarri con una doppietta e un grosso spavento
di Max CristinaIl Napoli è la prima finalista della Supercoppa italiana avendo battuto 3-0 la Fiorentina all'Al Awwal Park di Riad. Vantaggio con il gol dell'ex Simeone con un diagonale vincente al 22' per il secondo successo di fila per Mazzarri che, per l'occasione, ha rispolverato l'amata difesa a tre. Una volta avanti nel punteggio gli azzurri si sono chiusi lasciando alla Fiorentina il pallino del gioco, ma poche occasioni; la più grande è stata calciata alle stelle su rigore da Ikoné. Nel finale si è scatenato Zerbin con una doppietta tra l'84' e l'86'.
LA PARTITA
Non inganni il punteggio, il Napoli non ha strapazzato la Fiorentina - anzi. Il 3-0 di Riad è frutto di situazioni ma a conti fatti, ed è quello che conta, premia le scelte di Mazzarri. Nella semifinale di Supercoppa italiana il tecnico è tornato alla difesa a tre, ma soprattutto ha rispolverato un atteggiamento conservativo che addosso a quella maglia non veniva cucito da tempo. Una difesa compatta con il baricentro al limite della propria area che si è rivelata essere la mossa vincente per togliere aria alla qualità della Fiorentina, ancora di più una volta trovato il vantaggio con una ripartenza inventata da Kvaratskhelia e rifinita da Juan Jesus per Simeone fino al più classico dei gol degli ex.
Se il Napoli si è sacrificato oltre ogni immaginazione per difendere il risultato e conquistare la finale con ogni mezzo, la Fiorentina ha messo in mostra tutti i propri limiti offensivi quando gli spazi sono pochi o nulli, confermando il periodo di appannamento già osservato in campionato nelle sfide contro Sassuolo e Udinese (un punto). Pur mantenendo in maniera costante il pallino del gioco e senza scoprirsi ad ulteriori ripartenze del Napoli, per Gollini è stata una serata tranquilla anche perché nelle uniche due vere occasioni create sono stati prima il palo e poi Ikoné a lavorare per il portiere. Al 28' Martinez Quarta ha colpito il legno con la rete del pari di Beltran annullata per fuorigioco, poi al 44' Ikoné ha calciato malamente il rigore che si era procurato mandandolo sopra la traversa.
Nel secondo tempo il copione è stato unico e monotono fino ai cinque minuti di follia finale. Il Napoli si è schierato con una difesa a cinque in linea per togliere ampiezza al gioco della Fiorentina che, in tutta risposta anche con l'inserimento del doppio centravanti, non ha fatto altro che infilarsi in spazi e corsie intasati di maglie azzurre. A sei minuti dalla fine, infine, è iniziato lo Zerbin-show anche in maniera un po' casuale. L'esterno del Napoli è stato mandato in campo da Mazzarri per i crampi di Mazzocchi, ma si è rivelata la classica chiave per chiudere a doppia mandata la porta della qualificazione. All'84' Zerbin si è fatto trovare pronto a raccogliere la spizzata di Di Lorenzo sul secondo palo infilando il 2-0 liberandosi da Parisi ma urtando contro il palo; passato lo spavento di compagni e staff medico, lo stesso Zerbin appena rientrato in campo si è involato verso Terracciano per il diagonale del 3-0 trovando dunque sia il primo gol in azzurro che, di conseguenza, la prima doppietta (la più veloce nella storia della competizione).
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LE PAGELLE
Simeone 7 - Il più classico dei gol degli ex con un'azione da centravani vero. L'argentino sfrutta la palla da trequartista di Juan Jesus con un diagonale preciso al millimetro che batte Terracciano. L'atteggiamento della squadra lo aiuta poco a essere pericoloso.
Kvaratskhelia 6 - Nuovo ruolo in un 3-4-3 che lo ha portato più spesso a coperture difensive piuttosto che a rendersi davvero pericoloso. Il suo zampino però lo mette anche giocando quasi da "terzino", con una sua giocata a centrocampo che libera Juan Jesus parte l'azione del gol di Simeone.
Cajuste 6,5 - Nel traffico studiato nel centro del campo la sua fisicità ha portato i risultati per il Napoli. Si è fatto trovare in piena lotta per ogni pallone che è orbitato dalle sue parti senza perdere i duelli specialmente nel primo tempo. Con l'affiorare della stanchezza perde di tono e lucidità.
Zerbin 7,5 - Dieci minuti abbondanti da autentico principe d'Arabia. Entra per l'infortunato Mazzocchi, segna il gol del 2-0 rischiando la propria incolumità e spaventando tutti per la testata contro il palo. Poi rientra e si invola per il 3-0 con i suoi primi due gol col Napoli.
Ikoné 5 - L'unico lampo di serata lo porta a conquistare furbescamente il rigore che, paradossalmente, lo affossa ulteriormente. L'ivoriano calcia alle stelle dal dischetto confermando la stagione da incubo, poi sbaglia praticamente ogni scelta.
Bonaventura 6,5 - Davanti al muro eretto da Mazzarri prova ad accendere la luce con la sua qualità tecnica già dal primo tempo. I varchi sono strettissimi, lui prova come può e l'assist che trova è annullato dal fuorigioco.
Arthur 6,5 - La pressione del Napoli non è forsennata e il brasiliano ha fatto valere la propria tecnica nel palleggio. Prova anche qualche verticalizzazione più del solito creando buoni presupposti per i compagni.
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IL TABELLINO
NAPOLI-FIORENTINA 3-0
Napoli (3-4-2-1): Gollini 6; Di Lorenzo 6,5, Rrahmani 6, Juan Jesus 6; Mazzocchi 5,5 (36' st Zerbin 7,5), Cajuste 6,5 (32' st Gaetano 6), Lobotka 6, Mario Rui 5,5 (27' st Ostigard 6); Politano 6 (27' st Zielinski 6), Kvaratskhelia 6 (27' st Lindstrom 6); Simeone 7. A disp.: Contini, Idasiak, D'Avino, Raspadori. All.: Mazzarri 6.
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano 5,5; Kayode 5,5, Milenkovic 5,5, Quarta 5 (43' st Barak sv), Biraghi 5,5 (23' st Parisi 5); Arthur 6,5, Duncan 5; Ikoné 5 (12' st Nzola 5), Bonaventura 6,5 (43' st Faraoni sv), Brekalo 5 (12' st Sottil 5,5); Beltran 5. A disp.: Martinelli, Christensen, Ranieri, Faraoni, Mina, Lopez, Infantino, Comuzzo, Mandragora, Barak, Amatucci, Gonzalez. All.: Italiano 5.
Arbitro: La Penna
Marcatori: 22' Simeone, 39' st Zerbin, 41' st Zerbin
Ammoniti: Biraghi (F)
Espulsi: nessuno
Note: al 44' Ikoné (F) ha calciato alto un rigore
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LE STATISTICHE DI OPTA