"La nuova Champions non piace ai tifosi e nemmeno a me. Un nuovo format non deve essere imposto ai club. Noi non lo faremmo perché sarebbero le società a decidere". Così Bernd Reichart, ad dell'A22, società promotrice della Superlega, durante il Social Football Summit. "La sentenza della corte di giustizia europea ha permesso di comprendere meglio la nostra iniziativa - ha aggiunto -. Per i club europei è difficile essere più globali oggi, ma una competizione gestita dalle stesse società può aiutare in tal senso". Parlando dei club contrari alla Superlega ha spiegato: "I club che pensano a una idea monopolistica del calcio non riescono a sposare le nuove idee che emergono. Anche se la loro posizione oggi resta contraria, li invito in futuro a sentirsi liberi di informarsi di quello che è il percorso che vorremmo intraprendere". Reichart non si sbilancia su quanto tempo potrà servire ancora per vedere la creazione della Superlega. "Ma intanto abbiamo una certezza giuridica - ha concluso - Poi servono consenso e trovare equilibrio in termini di governance e sostenibilità per i club".