"l nostro obiettivo è quello dare alle società un'alternativa e trovare una soluzione a molti dei problemi che stanno vivendo. Abbiamo sempre dimostrato una grande disponibilità a dialogare con tutti e abbiamo anche spiegato i progressi di questo progetto alla stessa UEFA, ma credo che oggi, dopo la sentenza del 21 dicembre, ci sia profumo di novità e di maggiore sovranità per i club". A parlare è Bernd Reichart, amministratore delegato di A22, azienda al timone del progetto SuperLega, il quale ha lasciato un'intervista al Mundo Deportivo. Il dirigente ha parlato dell'influenza del progetto dopo quanto emerso con la decisione della Corte Europea che ha ridato linfa all'iniziativa: Le società sono quelle che sostengono davvero il calcio e si assumono tutti i rischi aziendali: per questo hanno il diritto di prendere le decisioni sulle proprie competizioni, che ultimamente non funzionano come dovrebbero - ha sottolineato Reichart -. Siamo stati in contatto con tutte le società che avevamo avvicinato per realizzare questa proposta. Il nostro format si basa su uno scambio con le parti coinvolte, in primis i 40/50 club che abbiamo contattato".