Annullata una rete a Mkhitaryan per fuorigioco di partenza di Dimarco e non concesso un rigore netto ai nerazzurri sempre per un outside questa volta di Thuram
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Sono tre gli episodi dubbi di Inter-Venezia 1-0. Al 15’ Haps tocca il pallone con la mano su un duello aereo con Dumfries, ma l'esterno nerazzurro spinge fallosamente e vanifica la richiesta di rigore dei campioni d'Italia. La spinta è evidente e la decisione di Ferrieri Caputi è dunque ineccepibile. Al 51' viene invece annullato un gol a Mkhitaryan: l'azione è viziata da un fuorigioco di partenza di Dimarco. All'80' Taremi calcia a colpo sicuro da pochi passi e il tiro è deviato di mano sulla linea da Sverko. L'Inter reclama giustamente il rigore ma, dopo un passaggio al Var Marini, l'azione viene vanificata da un precedente fuorigioco di Thuram. Sverko è il protagonista assoluto nel finale: al 97', nell'ultima azione della partita, Haps trova in area il difensore del Venezia, che salta su Bisseck e insacca. Appoggiandosi sull'avversario, però, Sverko tocca il pallone con il polso. Fallo e gol da annullare.
DI FRANCESCO: "NON MI SEMBRA EVIDENTE"
Il tecnico del Venezia, Eusebio Di Francesco, non è d'accordo sull'annullamento della rete: "Non sono così convinto che il fallo di mano sia oggettivo come dite. Ma vorrei valutare più che altro un arbitraggio che è sembrato dall'altra parte per tutta la partita. Peccato perché quel gol sarebbe stato il giusto epilogo della partita, ce lo saremmo meritato per quanto fatto"