L'ex portiere della nazionale tedesca, Jens Lehmann, e' stato condannato a pagare una multa da 420mila euro dopo che e' stato riconosciuto colpevole di diversi reati dal tribunale distrettuale di Starnberg. L'ex portiere che in Italia ha vestito la maglia del Milan e' stato riconosciuto colpevole in una singolare lite tra vicini. Lehmann, riporta Bild, e' stato accusato di danni penali, insulti e tentata frode. Il pubblico ministero ha accusato il 54enne di aver fatto irruzione nel garage appena costruito del suo vicino sul lago di Starnberg con una motosega e di aver tagliato una trave del tetto. Apparentemente Lehamann credeva di aver disattivato il sistema di videosorveglianza del garage, che pero' ha continuato a riprendere perche' alimentato a batteria. L'accusa originale di violazione di domicilio e' stata sospesa dopo che il vicino ha ritirato la corrispondente denuncia penale. Il processo riguardava anche un tentativo di frode. Lehmann e' stato accusato di aver truffato due volte le tariffe del parcheggio nel garage dell'aeroporto di Monaco di Baviera nel 2021 e nel 2022. Prima ha fatto caricare la sua Porsche elettrica, poi, secondo l'accusa, si e' accostato ad altri veicoli alla barriera di uscita ed e' cosi' passato senza pagare. Con questo 'trucchetto', l'ex portiere di Borussia Dortmund e Arsenal, avrebbe risparmiato piu' di 300 euro. Il primo giorno del processo, Lehmann ha ammesso di essere entrato nel garage con una motosega in mano, ma per il resto ha fatto riferimento a vuoti di memoria e ha parlato di falsi sospetti e diffamazione.