Per il tecnico decisive le gare contro Cagliari e Inter
Due punti nelle ultime cinque partite. E' questo il magro bottino del Toro di Sinisa Mihajlovic, la cui posizione sulla panchina granata ora sembra sempre più traballante. Il 3-0 incassato con la Fiorentina ha fatto infuriare il presidente Urbano Cairo, che ora starebbe riflettendo sul da farsi. A questo punto l'impressione è che per il futuro del tecnico serbo cruciali saranno le partite contro Cagliari e Inter.
Tre sconfitte e due pareggi nelle ultime cinque gare. Senza Belotti, il Toro non gira. E la posizione di Mihajlovic è in bilico. I risultati del resto parlano chiaro e Cairo non sembra intenzionato a dare molto altro tempo a Sinisa per dimostrare di avere la squadra in mano e la situazione sotto controllo. Al tecnico serbo, stando a Tuttosport, resterebbero due partite per invertire la rotta ed evitare l'esonero. Nel dettaglio, prima della prossima sosta della Nazionale, i granata dovranno vedersela contro Cagliari e Inter. Per allontanare la crisi servono risultati, ma non solo. Il presidente granata vuole risposte chiare dalla squadra anche sul piano del gioco e del carattere. A Torino è iniziato il countdown per Sinisa.
E il momento delicato in casa Toro lo testimoniano le parole del ds granata Gianluca Petrachi. "E' già da qualche match che non funziona qualcosa, la squadra deve ritrovarsi dal punto di vista della mentalità, della sana cattiveria agonistica, del volere a tutti i costi il risultato. Sta un po' venendo meno questo meccanismo", ha spiegato. "Solo mettendoci la voglia di raggiungere l'obiettivo può venire fuori quella qualità che tutti quest'anno abbiamo detto di avere in più rispetto agli altri anni", ha aggiunto ai microfoni di Torino Channel. "Questa è una squadra che magari pensa che mettendoci quella qualità in più possa vincere in automatico, in realtà è esattamente il contrario - ha proseguito -. La qualità viene dopo, prima viene il furore agonistico, lo spirito Toro. E' quello che ho detto ieri sera a Mihajlovic e gliel'ho ribadito stamattina". Sicuramente l'assenza di Belotti pesa, ma il Gallo è vicino al rientro. "Sarà determinante la sensazione del ragazzo - ha spiegato Petrachi -. In questi ultimi giorni sta provando e forzando per capire se sente un minimo fastidio, è evidente che se non sente il ginocchio totalmente stabile e sente delle fitte. Ci vuole cautela, aspettando un pochino di più".