Osimhen-Kvara, il Napoli cala il poker al Toro
© Getty Images
© Getty Images
Doppietta di testa del nigeriano, rigore del georgiano e acuto di Ndombele: gli azzurri sono inarrestabili. Per il Toro un palo di Sanabria
di Andrea GhislandiContinua senza intoppi la marcia scudetto del Napoli, che batte 4-0 il Torino e mette altri tre preziosi mattoncini verso un traguardo che manca da 33 anni. A sbloccare il match dell'Olimpico Grande Torino è il solito Osimhen, che al 9' infila di testa Milinkovic-Savic su corner di Zielinski. Meret ferma Vlasic e Ricci ed è fortunato sul palo di Sanabria (22'), poi Kvaratskhelia si procura (fallo di Linetty) e realizza il rigore del 2-0 al 35'. Al 51' Osimhen, ancora di testa, cala il tris. Il poker porta la firma di Ndombele su assist di Kvara. Spalletti sale a 71 punti in classifica, Juric rimane fermo a 37.
LA PARTITA
Il Napoli continua a volare, passeggia anche in casa del Torino e anche gli scaramantici tifosi presenti allo stadio cantano con tutte le ragioni del mondo "Vinceremo il tricolore". Perché ormai è solo questione di tempo, ma non ci sono proprio più dubbi su chi succederà al Milan nell'albo d'oro della Serie A. Uomini copertina i soliti Osimhen e Kvaratskhelia, il tandem delle meraviglie, ciliegine sulla torta di una squadra praticamente perfetta e che oggi ha patito solo una decina di minuti l'arrembaggio del Toro. Gli altri 80 sono stati un monologo azzurro, con il direttore d'orchestra Spalletti che ha guidato i suoi all'ennesima prestazione da applausi. Una delizia per gli occhi e uno spettacolo per tutti gli amanti del calcio. Il Toro ci ha provato, avrebbe anche meritato il momentaneo 1-1, ma difficilmente avrebbe potuto cambiare il finale della storia.
Juric effettua tre cambi rispetto alla formazione che ha vinto a Lecce: Rodriguez arretra in difesa al posto di Buongiorno, con Vojvoda esterno sinistro, Ricci viene preferito a Ilic in mezzo al campo e Vlasic, al rientro dall'infortunio, prende il posto dell'infortunato Miranchuk. Ancora out Karamoh. Due i cambi di Spalletti rispetto all'Atalanta: Meret riprende il suo posto in porta e Lozano vince il ballottaggio in attacco con Politano. Come di consueto il Napoli fa un gran pressing alto sui portatori di palla del Toro e già al 9' suona il primo campanello d'allarme per i granata, quando Rodriguez si immola sulla conclusione di Lozano, un'occasione nata da una rimessa laterale sbagliata da Singo. Dal corner il solito Osimhen salta più in alto di Schuurs e di testa batte Milinkovic-Savic. Il gol subito scuote il Torino che per una decina di minuti mette in grande crisi la retroguardia azzurra: al 14' Meret respinge in tuffo la conclusione di Vlasic, al 22' il portiere della capolista respinge la botta forte ma centrale di Ricci e Sanabria sulla ribattuta colpisce clamorosamente il palo, un minuto dopo Vojovoda non inquadra lo specchio e al 25' Sanabria svetta di testa ma conclude alto di poco. I granata provano sempre a costruire da dietro, ma rischiano molto e alla mezzora ancora Rodriguez anticipa Lozano salvando un gol. Il raddoppio del Napoli arriva al 35', quando Linetty tocca il piede destro di Kvara, Marchetti indica il dischetto. Il georgiano, che aveva sbagliato un rigore all'andata contro l'Eintracht in Champions League, calcia centrale e spiazza Milinkovic-Savic. Il doppio svantaggio è una mazzata per il Toro, che al 38' rischia di prendere il terzo gol, ma Milinkovic-Savic si supera su Osimhen. Si va al riposo con il Napoli meritatamente in vantaggio, ma i padroni di casa si mangiano le mani per le tante occasioni non sfuttate sullo 0-1.
Nessun cambio all'intervallo e a inizio ripresa il Napoli chiude il match: Kvara con un colpo di tacco innesca Olivera, cross lungo sul secondo palo dell'uruguaiano che trova ancora la testa di Osimhen. E' il gol che spegne definitivamente le residue speranze del Torino, il 25° in stagione del fenomenale attaccante nigeriano. A questo punto sia Juric che Spalletti attingono dalla panchina, il primo per dare una scossa ai suoi, il secondo per far riposare i titolari e regalare minuti alle seconde linee. Prima di uscire, però, Osimhen vince un duello di forza con Schuurs e serve Kvaratskhelia, il georgiano vede l'arrivo di Ndombele che cala il poker con un tiro sotto le gambe del portiere granata. Siamo al 68' e l'ultima ventina di minuti è poco più che un allenamento.
LE PAGELLE
Rodriguez 6,5 - Nel primo tempo effettua due salvataggi su Lozano che valgono come due gol (in particolare il primo). Di gran lunga il migliore dei suoi.
Sanabria 5 - Vita difficile con Rrahmani e Kim, ma il palo da pochi passi sullo 0-1 grida ancora vendetta perché avrebbe potuto mettere la gara su altri binari.
Linetty 4,5 - Un autentico disastro in mezzo al campo, già al 9' combina una mezza frittata con Singo rimediata da Rodriguez. Ingenuo sul calcio di rigore, quando tocca il piede di Kvaratskhelia. Dopo meno di 10' nella ripresa, Juric lo toglie. Giustamente.
Osimhen 8,5 - Come per il Napoli, anche per il nigeriano non ci sono più aggettivi. Altri due gol di testa, 25 stagionali, mette lo zampino anche nel quarto gol vincendo un duello di forza con Schuurs. Semplicemente implacabile, una sentenza.
Kvaratskhelia 7,5 - Con Osimhen forma una delle coppie più implacabili in Europa. Si procura e il realizza il rigore del 2-0, dà il la con un colpo di tacco al terzo gol e regala a Ndombele l'assist del quarto gol. Travolgente.
Kim 7 - Altra grande prestazione del gigante sudcoreano, un autentico muro davanti a Meret. Ha probabilmente ragione Spalletti: al momento è il miglior centrale del mondo.
IL TABELLINO
TORINO-NAPOLI 0-4
Udinese (3-4-2-1): Milinkovic-Savic 6; Gravillon 5 (9' st Djidji 5), Schuurs 4,5, Rodriguez 6,5; Singo 5 (30' st Ola Aina 5,5), Ricci 5,5, Linetty 4,5 (9' st Ilic 5), Vojvoda 5 (9' st Buongiorno 5,5); Vlasic 6 (40' st Seck sv), Radonjic 5; Sanabria 5. A disp.: Fiorenza, Gemello, Bayeye, Pellegri, Adopo, Gineitis, N’Guessan. All.: Juric 5
Napoli (4-3-3): Meret 6,5; Di Lorenzo 7, Rrahmani 6,5 (27' st Ostigard 6), Kim 7, Olivera 7; Anguissa 6,5, Lobotka 7 (40' st Gaetano sv), Zielinski 7 (20' st Ndombele 6,5); Lozano 6,5 (20' st Elmas 6), Osimhen 8,5 (27' st Simeone 6), Kvaratskhelia 7,5. A disp.: Idasiak, Gollini, Juan Jesus, Mario Rui, Bereszynski, Politano, Zerbin, Zedadka. All.: Spalletti 8
Arbitro: Marchetti
Marcatori: 9' e 6' st Osimhen (N), 35' rig. Kvaratskhelia (N), 23' st Ndombele (N)
Ammoniti: Gravillon (T), Ndombele (N)
Espulsi: -
Note: -
© Getty Images
© Getty Images
LE STATISTICHE
Il Napoli ha ottenuto 71 punti in questo campionato, proprio record dopo 27 partite di Serie A.
Victor Osimhen ha segnato 21 gol in questo campionato, diventando il quarto giocatore dell’era De Laurentiis a segnare almeno 20 reti in una singola stagione di Serie A, dopo Cavani, Higuaín e Mertens.
Per la prima volta nella sua storia il Napoli ha mantenuto la porta inviolata per sei trasferte di fila in Serie A.
Il Napoli ha vinto 51 partite di Serie A contro il Torino, solo contro la Lazio (54) ha fatto meglio nella massima serie.
Per la prima volta nella sua storia il Napoli è rimasto imbattuto 16 partite di fila contro il Torino in Serie A.
Victor Osimhen è andato a segno in sei trasferte di fila in Serie A; dal 1994/95 ci era riuscito solo Higuain con la maglia del Napoli (sei tra 2015 e 2016).
Victor Osimhen ha segnato sette gol di testa, come nello scorso campionato; nessun giocatore del Napoli ha fatto meglio in una singola stagione di Serie A dal 2004/05 (da quando il dato è disponibile).
Victor Osimhen è il primo giocatore a realizzare due doppiette di testa in una singola stagione di Serie A da Alberto Gilardino nel 2009/10.
Victor Osimhen ha segnato 21 gol in questo campionato, eguagliando Samuel Eto’o del 2010/11 come miglior marcatore africano in una singola stagione di Serie A.
Khvicha Kvaratskhelia (12 reti e 10 assist in questa Serie A) è il primo giocatore con almeno 10 gol e 10 assist nella sua prima stagione in assoluto nei maggiori cinque campionati europei dai tempi di Diego nel 2006/07 (13 centri e 13 assist con il Werder Brema).
Il Napoli ha segnato 15 gol di testa in questo campionato, record per i partenopei in Serie A dal 2004/05 (da quando è disponibile il dato).
Il Napoli ha segnato 15 gol su sviluppo di corner, più di ogni altra squadra in questo campionato.
André-Frank Zambo Anguissa ha raggiunto oggi il traguardo delle 50 presenze in Serie A.