Thereau e Zapata ribaltano il vantaggio di Benassi, poi il serbo certifica la parità
Udinese e Torino non si fanno male e alla Dacia Arena finisce 2-2 nel primo posticipo del lunedì dell'undicesima giornata di Serie A. Il vantaggio granata con Benassi al 15' è rimontato nella ripresa da Thereau e Zapata nel giro di dieci minuti, poi pensa Ljajic al 77' a trovare il mancino vincente che ristabilisce la parità. Continua l'imbattibilità di Delneri mentre Mihajlovic, allontanato, torna a fare punti dopo la sconfitta di San Siro.
Agonismo e sufficienza, qualità e disattenzioni, chi più ne ha e più ne metta. Udinese e Torino hanno messo in campo tutti i loro pregi ed altrettanti difetti e se il 2-2 alla fine può scontentare tutti, è allo stesso tempo il risultato più giusto con un macigno enorme sui piedi di Zapata e quel diagonale troppo largo in pieno recupero che avrebbe potuto scrivere un'altra storia a prescindere da tutto. Finisce con un punto ciascuno che fa ripartire la corsa all'Europa di Mihajlovic e toglie uno storico poker di vittorie a Delneri.
Ma oltre alla posta in palio le due squadre si possono dividere i rimpianti. Il Torino per non aver saputo chiudere la partita nel primo tempo quando la superiorità tecnica e fisica sul terreno di gioco, frutto anche di qualche incomprensione tattica tra i friulani, ha portato Ljajic e compagni a creare diverse potenziali occasioni da gol non sfruttate per un pizzico di narcisismo di troppo. L'Udinese per non aver saputo controllare la sfida dopo averla ribaltata nella ripresa all'affiorare della stanchezza dei granata.
Il vantaggio del Torino arriva al 15' con una bella verticalizzazione di Belotti, bravo a difendere il pallone al limite attirando su di sé tre difensori avversari, per Benassi che davanti a Karnezis non sbaglia. Il centrocampista italiano, al terzo gol in campionato, poco dopo ha provato a restituire il favore alla punta che al contrario ha centrato il portiere. Nella voragine a centrocampo il Torino ha sguazzato, forse fin troppo, specchiandosi in trame belle da vedere ma non così letali da punire la mancanza quasi totale di filtro tra centrocampo e difesa dell'Udinese. Dall'altra parte, invece, è Fofana nel bene e nel male a fare qualcosa, ignorando De Paul in area, ma calciando su De Silvestri.
Nell'intervallo Delneri corregge l'assetto della squadra togliendo Kums e De Paul e inserendo i muscoli di Perica e Hallfredsson per arginare il gioco granata. Passato il pericolo al 49' quando il destro di Belotti sfiora il raddoppio, l'Udinese si sblocca al quarto d'ora approfittando del ritrovato feeling col gol di Thereau, bravo a incornare alle spalle di Hart il gol del pareggio. Con le squadre spezzate in due i friulani fanno valere la forza fisica del francese e di Zapata, ma il gol del vantaggio dieci minuti più tardi è frutto di un calcio d'angolo col pallone che, dopo aver colpito palo e Barreca, finisce sul tacco del colombiano per il gol del 2-1. Colpito, ma non affondato, il Toro reagisce allo sberlone e trova il pareggio al 77' con un bel tiro a giro mancino di Ljajic lasciato troppo libero di agire in area da Danilo.
Il finale è storia, rimasta tale per questione di centimetri. Quelli del destro in diagonale impreciso di Zapata al 93' che, lanciato solo davanti ad Hart, non ha trovato la porta.
Zapata 6,5 - Avrebbe potuto cambiare la sua stagione e quella dell'Udinese, ma è l'unico che ha tenuto un rendimento elevato e generoso per tutti i novanta minuti. Anche per questo non è lucido nell'occasione al 93'. Gol fortunoso ma che fa morale
Ljajic 6,5 - Tanto decisivo quanto intermittente, ma quando la luce è accesa per gli avversari sono dolori. Tutti i palloni offensivi passano dai suoi piedi e dai suoi ritmi
Fofana 6 - Dopo l'exploit a Palermo i riflettori erano tutti su di lui e per questo forse ha cercato di strafare. Troppo innamorato del pallone nel primo tempo, ma capace di spaccare in due la difesa granata
Hart 6,5 - Decisivo con un paio di interventi nella ripresa, soprattutto quello su Zapata poco prima del secondo gol friulano
UDINESE-TORINO 2-2
Udinese (4-3-3): Karnezis 6; Widmer 6,5, Danilo 5, Wague 6, Felipe 5,5; Fofana 6, Kums 5 (1' st Hallfredsson 6), Jankto 6 (29' st Badu 6); De Paul 5 (1' st Perica 6), Zapata 6,5, Thereau 6,5. A disp: Scuffet, Perisan, Angella, Samir, Heurteaux, Evangelista, Balic, Adnan, Matos. All: Delneri 6
Torino (4-3-3): Hart 6,5; De Silvestri 6 (36' st Zappacosta sv), Rossettini 5,5, Moretti 5,5, Barreca 6; Benassi 6,5, Valdifiori 6 (2' st Lukic 6), Baselli 5,5; Boyè 6 (20' st Maxi Lopez 5,5), Belotti 6, Ljajic 6,5. A disp.: Padelli, Cucchietti, Ajeti, Bovo, Gustafson, Acquah, Obi, Vives, Martinez, Iago Falque. All.: Mihajlovic 6
Arbitro: Tagliavento
Marcatori: 15' Benassi (T), 15' st Thereau (U), 25' st Zapata (U), 32' st Ljajic (T)
Ammoniti: Danilo (U); Boye, Valdifiori, Moretti (T)
Espulsi: nessuno
Note: 42' st allontanato il tecnico Mihajlovic (T) dalla panchina