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VERSO INTER-MONZA

Inter, Inzaghi: "Vogliamo la seconda stella. Mercato? Serve un difensore"

Il tecnico nerazzurro parla alla vigilia dell'esordio in campionato: "Ci sono stati grandi cambiamenti, alcuni per scelta nostra mentre altri..."

18 Ago 2023 - 17:52

Probabilmente si aspettava un'estate diversa, meno tribolata. Tra oggi e domani Simone Inzaghi, per 48 ore almeno, può però forse permettersi di accantonare i pensieri relativi al mercato e focalizzarsi esclusivamente sull'esordio col Monza. Al netto dell'assenza di Acerbi, la sua Inter è al completo. Inclusi gli ultimi due arrivati, Carlos Augusto e Arnautovic. Diversa da quella lasciata a giugno, il campo chiarirà se più o meno forte e competitiva. Ma forse anche quella di domani sera sarà una squadra differente rispetto a quella che avrà a sua disposizione tra due settimane, a mercato chiuso. Qualcosa da fare c'è ancora, in difesa dove le attenzioni e gli sforzi del club sono concentrati su Pavard, e qualcosa potrà poi ancora succedere, magari in attacco se dovessero arrivare offerte concrete per Correa. E a quel punto potrebbe ritrovarsi vicino uno come Alexis Sanchez. Ora però, considerazioni contenute a parte, preme la prima di campionato, con scelte per lo più fatte e proclami e pronostici rispediti con garbo ai mittenti interessati. Passo dopo passo. Sabato il primo. Con San Siro stracolmo che certamente lo saprà applaudire come merita.

LA CONFERENZA STAMPA DI SIMONE INZAGHI

Sul momento della squadra
"Sarà emozionante rivedere i nostri tifosi dopo Istanbul, dove sono stati meravigliosi. Non vediamo l'ora di cominciare, speriamo di farlo nel modo giusto perché se lo meritano".

Sulle condizioni dei calciatori

"Abbiamo lavorato molto bene nonostante i viaggi lunghi, ci siamo allenati nel migliore dei modi. Abbiamo una responsabilità importante, vogliamo cominciare nel modo giusto in queste tre partite prima della sosta".

Sul mercato

"È complicato per tutti, sappiamo che è in atto un grandissimo cambiamento. Abbiamo perso alcuni dei migliori nel loro ruolo, ma sono arrivati giovani interessanti e altri più esperti che li aiuteranno. Sappiamo tutti che ci manca un difensore, dovremo essere bravi a prendere un giocatore importante in quella posizione".

Sul livello attuale della squadra

"Lo dirà il campo, abbiamo cambiato tanto un po' per scelta nostra un po' per scelta dei giocatori".

Sulle favorite per lo scudetto

"Non mi piace fare pronostici, ma il nostro sogno è vincere la seconda stella, l'ho già detto. Vincere trofei e fare più partite possibili è il nostro obiettivo, ci metteremo il massimo impegno".

Su cosa sarà fondamentale
"L'entusiasmo e le motivazioni, che i ragazzi già mi hanno dimostrato in questa preparazione. Come ho già detto ci sono stati grandi cambiamenti, ma fa parte del calcio moderno. In più c'è l'incognita del mercato ancora aperto, da qui al primo settembre le cose potrebbero cambiare e in più ci sarà il mercato arabo aperto per altre due settimane...".

Sul calendario
"Lascia il tempo che trova. L'anno scorso sembrava difficilissimo nella parte finale, ma è stata proprio quella in cui abbiamo recuperato posizioni e ci siamo assicurati un posto Champions. Tutte le squadre sono organizzatissime in Serie A, ogni sfida dovrà essere interpretata al meglio".

Su Lukaku
"Ho già parlato di lui, lo ringrazio per quello che ci ha dato l'anno scorso. Sapete che l'ho voluto con tutte le forze e che l'avrei rivoluto anche quest'anno. Dispiace per come è finita, perché era stato riaccolto dalla famiglia Inter l'estate scorsa".

Su Arnautovic e il livello dell'attacco
"I quattro che ho a disposizione stanno lavorando bene. Thuram e Arnautovic sono nuovi ma tutti li conoscete, hanno una grande caratura e devono assicurarci i gol che l'hanno scorso ci hanno assicurato Lukaku e Dzeko. C'è grande fiducia in loro da parte di tutti".

Sull'integrazione dei nuovi
"Thuram parla un italiano perfetto, Sommer è un grande professionista. Non sto a elencare tutti gli acquisti, li conoscete. Siamo completi in ogni reparto, anche se ci manca un difensore".

Sulle caratteristiche del difensore mancante
"Abbiamo inserito Bisseck, che sta lavorando ma è giovane e viene da un campionato diverso come quello danese. È giusto attenderlo. Ci manca un braccetto destro che in questo mercato non è facilissimo da trovare. Stiamo lavorando su alcuni profili, speriamo di poterne acquistare uno".

Sulla nomination a miglior allenatore dell'anno
"Orgoglioso, va condivisa col mio prezioso staff, con la società e con i calciatori".

Sull'attacco
"Quattro sono fondamentali, con quelli che ho sono soddisfatto".

Sulle caratteristiche di Thuram e Arnautovic
"Hanno caratteristiche differenti, il primo ha fatto molto bene negli ultimi anni, il secondo ha grande esperienza. Si integrano molto bene con quelli che abbiamo in rosa".

Su Sensi
"Sta lavorando benissimo, quotidianamente. Sono contentissimo di come è ritornato, come lo ero nei primi sei mesi in cui ha lavorato con me. Il pensiero più importante per me è la partita col Monza, se ne parla troppo poco".

Sul Monza
"Sappiamo che è molto organizzata, con un ottimo allenatore e che l'anno scorso ci ha messo in difficoltà. L'abbiamo analizzata bene".

Su Carlos Augusto e Frattesi
"Sono due grandi calciatori che ci aiuteranno tantissimo. Davide è una mezzala moderna che garantisce qualità e quantità. Carlos, insieme a Cuadrado, ci garantisce rotazioni e possibilità di scelta sui quinti".

Su Pavard
"Non lo nego, è un obiettivo. In quella posizione ci serve un giocatore importante, fermo restando che Darmian è un giocatore imprescindibile. Però ho bisogno di competizione nel ruolo".

Sulle parole di Arrigo Sacchi
"Me le riportate voi, non ho letto nulla. Cercheremo sul campo di far ricredere chi parla male di noi".

Ancora sul Monza e su Gagliardini e D'Ambrosio
"Non dimentichiamo anche Carboni, giocatore con grandi prospettivi. Sono ottimi professionisti, è giusto che San Siro li applauda".

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