L'ex rossonero: "Giocate la vostra parte, non importa se grande o piccola"
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"Ci sono tanti modi per aiutare l'Ucraina, ma l'importante è non essere indifferenti, giocate la vostra parte, non importa se grande o piccola. L'Ucraina in questo momento ha bisogno di tutto. E anche i social media sono uno strumento molto potente, soprattutto per le giovani generazioni, dobbiamo fermare questa guerra adesso". E' l'appello lanciato dal campione di calcio e bandiera dell'Ucraina, Andrj Shevchenko, parlando a Change the World New York, il grande forum per studenti liceali e universitari organizzato dall'associazione Diplomatici all'Onu di New York per parlare degli equilibri geopolitici del mondo.
"Pensate a quando siete cresciuti - ha detto ai ragazzi - pensate ai vostri giochi, agli amici, al pallone da calcio, al posto dove andavate a giocare. I bambini ucraini, in questo momento, non hanno tutto questo, esattamente da un mese, quando è iniziata la guerra nel mio paese".
L'ex giocatore del Milan ha ribadito che "quella della Russia in Ucraina non è un'operazione militare, è uccidere i civili: il mio cuore è distrutto, ma sono così orgoglioso per gli ucraini, per come il mio paese difende la democrazia, il nostro presidente ha unito tutti perché dobbiamo fermare la guerra tutti insieme e dobbiamo farlo ora".
"Lo sport - ha concluso - ha cercato sempre di essere fuori dalla politica ma oggi non è politica, è una guerra vera, dove la gente muore, i bambini muoiono. Credo sia giusto tenere gli atleti russi fuori dalle competizioni".