La punta in supporto del suo paese: per l'ex attaccante si tratta della seconda avventura in politica
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Andrij Shevchenko torna in politica a distanza di 11 anni. L'ex stella del Milan è stato nominato dal Presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, come suo consigliere personale freelance. L'ufficialità è arrivata sul sito della presidenza ucraina, a seguito del decreto presidenziale dove si metteva nero su bianco la scelta del vertice del governo. L'ex attaccante 46enne, al quale è stato riconosciuto in passato il titolo di 'Eroe dell'Ucraina', ha guidato anche la Nazionale del suo paese, conducendola, dalla panchina, fino ai quarti di Euro2020.
L'ultima avventura sportiva di Shevchenko parla italiano: nel novembre del 2021, per soli due mesi ha allenato il Genoa concludendo l'avventura con un esonero. Il motivo? Una sola vittoria in undici partite. Nella carriera da calciatore invece, ha vinto quasi tutto (pure il Pallone d'Oro) vestendo, nell'ordine, le maglie di Dinamo Kiev, Chelsea e Milan. Adesso la missione più difficile per aiutare l'Ucraina, impegnata da mesi ormai in una guerra con la Russia di Vladimir Putin: Zelensky, che lo ha nominato subito dopo il rientro dal viaggio in America, cercherà di sfruttare la saggezza e la notorietà dell'ex bomber. Nel 2012 Sheva aveva già aderito al partito 'Avanti Ucraina' guidato da Nataliya Korolevska con l'obiettivo di fornire il proprio contributo nel settore del sociale e dello sport. Nelle elezioni politiche successive però, la formazione politica in questione non ottenne alcun seggio.
IL COMMENTO DI SHEVCHENKO
Intervenuto a Roma a margine dell'evento che precede la Ryder Cup, l'ex bomber ha spiegato la sua scelta: "Il mio ruolo non cambia, sono un consigliere freelance e continuerò a fare quello che ho sempre fatto: aiutare come posso il mio Paese, l'Ucraina".