Il difensore aveva parcheggiato sulle strisce, una donna (forse con un rossetto) ha inscenato la singolare protesta. Poi multa di 100 euro
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L'automobile di Jaka Bijol, difensore 23enne dell'Udinese e della nazionale slovena, è stata imbrattata da una donna come forma di protesta per un parcheggio selvaggio sulle strisce pedonali, in centro a Udine. L'episodio si è verificato questo pomeriggio, prima della partenza del calciatore per la trasferta di Napoli. In attesa dell'arrivo dei vigili, una donna ha estratto dalla borsetta un oggetto - forse del rossetto - e ha disegnato, sulla carrozzeria e sui vetri della Porsche, scritte in inglese ammonendo il proprietario del veicolo sul divieto di abbandonarlo sulle strisce e in prossimità di un incrocio pericoloso.
La Polizia locale, giunta poco dopo, ha comminato una sanzione di quasi 100 euro al calciatore per la sosta vietata. La società friulana ha informato, in una nota diffusa sul sito ufficiale, che verrà sporta querela nei confronti di chi si è reso responsabile dell'imbrattamento: "In merito all’episodio coinvolgente il nostro calciatore Jaka Bijol, la cui auto è stata imbrattata questo pomeriggio, Udinese Calcio comunica che verrà sporta querela nei confronti di chi si è reso responsabile di questa azione".