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"Ci ho pensato molto, specialmente quando non sono stato bene. Qualcuno potrebbe obiettare che sono vecchio, ma dentro ho lo spirito di un ragazzino. E poi non ho scelto da solo. Anche i miei compagni di viaggio, i vice presidenti Camolese, Perondi e Vossi, mi hanno spinto, al pari del consigliere federale Beretta". Così Renzo Ulivieri, in una intervista al 'Corriere della Sera', in merito alla sua ricandidatura alla guida dell'Associazione Allenatori, che presiede dal 2004. "Non abbiamo ancora finito il lavoro, restano delle cose da fare - ha aggiunto - La più importante: che ogni squadra affiliata alla Figc sia guidata da un tecnico diplomato". Alle elezioni federali, il prossimo 3 febbraio, gli allenatori sosterranno Gabriele Gravina. "Ha lavorato bene ed è in linea con i nostri propositi. Non c'è motivo di cambiare. Il calcio ha bisogno di stabilità", ha concluso.