Nell'amichevole di Frosinone gli azzurrini vanno avanti con Bastoni e Locatelli, nella ripresa gli ospiti recuperano con Halilovic e Kalaica
Dopo lo 0-0 contro l'Austria, l'Under 21 pareggia anche con la Croazia nell'ultima amichevole prima dell'Europeo, che inizierà il 16 giugno. Al "Benito Stirpe" di Frosinone finisce 2-2. Gli azzurrini sbloccano la gara dopo 22' con Bastoni e raddoppiano quattro minuti dopo con Locatelli. Nella ripresa la Croazia rimonta con Halilovic (58') e Kalaica (78'). La squadra di Di Biagio sfiora il 3-2 con Cutrone, ma deve accontentarsi del pari.
È l'ultimo test-match prima dell'Europeo Under 21, e Gigi Di Biagio può sorridere per la buona prestazione, meno per il risultato. A Frosinone arriva infatti un 2-2 contro la Croazia. Il commissario tecnico cambia cinque uomini rispetto allo 0-0 contro l'Austria. In porta torna Meret, in difesa spazio ai parmensi Dimarco e Bastoni. A centrocampo c'è Tonali con Mandragora e Locatelli, in attacco il tridente Orsolini-Cutrone-Parigini. Tra i pari età croati gioca anche Halilovic, centrocampista dello Standard Liegi in prestito dal Milan. L'Italia domina il primo tempo e impensierisce il portiere avversario Posavec (ex Palermo) con Dimarco e Mandragora, che da fuori colpiscono l'esterno della rete. Sono le prove generali del gol, che arriva al 22' con un colpo di testa di Bastoni su corner di Dimarco. Neanche il tempo di riorganizzarsi, e la Croazia subisce il 2-0, perché al 26' Orsolini fugge sulla destra e scodella un cross che Parigini non controlla, ma la palla arriva all'accorrente Locatelli, che segna al volo. Per Bastoni e il centrocampista del Sassuolo sono le prime reti in Under 21. Di Biagio applaude, gli azzurrini non danno ai croati il tempo di imbastire l'offensiva. Bene anche Tonali, autore di ottime verticalizzazioni.
Insomma, la prestazione c'è. Andrebbe trovato anche un risultato che dia morale in vista dell'Europeo di casa. E invece nella ripresa la Croazia alza il baricentro e trova le forze per recuperare. Meret, già bravo in apertura su Basic, deve compiere un miracolo in uscita bassa per tenere inviolata la porta. Il portiere del Napoli capitola però al 58'. Il pressing degli ospiti induce all'errore Adjapong (entrato per l'infortunato Dimarco e uscito a sua volta dopo uno scontro di gioco), il destro di Halilovic dai 25 metri colpisce il palo e si insacca. L'Italia si allunga pericolosamente, la Croazia ci crede e pur di pareggiare lascia invitanti spazi al tridente di Di Biagio. Parigini ha sui piedi la palla che può chiudere la partita, Grbic compie un miracolo deviando in corner. È proprio su azione da calcio d'angolo che i croati trovano il 2-2, al 78' con Kalaica. L'Italia si butta avanti alla ricerca del 3-2, Cutrone ha una chance monumentale su invito di Tonali, ma il colpo di testa dell'attaccante del Milan, a secco in azzurro dall'ottobre 2017, si perde a lato. Nelle ultime quattro partite, sono arrivati due k.o. e due pareggi: nell'Europeo di giugno, contro Spagna, Polonia e Belgio, non si potrà più sbagliare.