Un gol di Calhanoglu dal limite e il rigore di Lautaro al 96' decidono la sfida del Penzo: nerazzurri a -1 dalla vetta
Nel quinto anticipo della 14a giornata di Serie A, l'Inter batte 2-0 il Venezia e, almeno per una notte, si porta a -1 dalla vetta occupata dalla coppia Napoli-Milan. La sfida del Penzo è decisa da una rasoiata dal limite di Calhanoglu al 34' che sorprende Romero. Un super-Handanovic nega il pari ad Aramu (39'), poi nella ripresa i nerazzurri sfiorano più volte il raddoppio con Skriniar, Dzeko e Dimarco prima del rigore di Lautaro al 96'.
LA PARTITA
Napoli, Shakhtar e ora il Venezia: Simone Inzaghi fa bottino pieno e chiude una settimana da Dio con tre vittorie importantissime che rilanciano le ambizioni dell'Inter sia in campionato che in Champions League. Una vittoria strameritata, mai in discussione dopo il gol di Calhanoglu, nonostante un Venezia che, dopo un primo tempo un po' troppo arrendevole, ha dato tutto nella ripresa, ma non è bastato perché è emersa chiaramente la differenza tecnica tra le due squadre. Un risultato che avrebbe potuto essere ben più rotondo con un po' di maggiore cinismo, ma la missione è compiuta facendo anche rifiatare qualche elemento diventato fondamentale, Calhanoglu e Perisic su tutti. Nota negativa il problema muscolare che ha messo ko Darmian.
Contrariamente alle voci della vigilia, Inzaghi riduce al massimo il turnover: rispetto all'11 che ha battuto lo Shakhtar, sono solo due i cambi: Dimarco per Ranocchia in difesa e Correa per Lautaro Martinez in attacco. Zanetti, invece, sceglie Kiyine e manda in panchina Johnsen: il peso dell'attacco sulle spalle di Okereke. L'Inter prende subito in mano le redini del match e dopo nemmeno 30 secondi Marinelli fa giustamente proseguire su un contatto in area tra Correa a Vacca. I nerazzurri attaccano con tanti uomini, la manovra è fluida e le sovrapposizioni sulle fasce sono rapide e puntali, soprattutto sull'asse di sinistra Dimarco-Perisic. Romero è chiamato al primo intervento al 14' sul diagonale di Dzeko, poi Bastoni (sinistro dai 25 metri), Calhanoglu (punizione dal limite alta) e Skriniar (colpo di testa impreciso) non trovano la porta difesa dal numero 1 argentino. Alla mezzora, l'ex Manchester United vola e blocca un colpo di testa di Perisic, ma deve capitolare al 34' quando vede all'ultimo perché coperto la rasoiata dal limite nell'angolino di Calhanoglu: quarto gol in campionato per il fantasista turco che dal derby si è messo l'Inter sulle spalle. I padroni di casa non riescono mai a ripartire in velocità, ma al 39' vanno vicini al pari: splendido il sinistro di Aramu dal limite, Handanovic vola e alza sopra la traversa.
I lagunari iniziano la seconda frazione con un altro piglio, alzando il baricentro e provando a creare problemi ai campioni d'Italia. Una leggera supremazia che dura una decina di minuti, con le conclusioni imprecise di Aramu e Mazzocchi, prima che il pallino e l'inerzia della gara torni nei piedi dei nerazzurri. Haps salva sulla linea un colpo di testa di Skriniar (63'), poi Romero è costretto agli straordini su Dzeko, Dimarco e Lautaro Martinez, entrato per un Correa non troppo in palla. Il Venezia ha un paio di fiammate con Johnsen e Tessman, ma le conclusioni sono da dimenticare. Il match si chiude con il rigore realizzato da Lautaro, segnalato dal Var per un fallo di mano di Haps su conclusione del Toro. Questa volta il bomber argentino non stecca e ritrova la freddezza venuta meno nel derby contro il Milan.
LE PAGELLE
Aramu 6,5 - Con il sinistro fa quel che vuole e non per caso è il più pericoloso dei suoi: Handanovic deve superarsi per negargli la gioia dell'eurogol che sarebbe valso l'1-1.
Romero 6,5 - Un po' sorpreso dal tiro di Calhanoglu, ma ha l'alibi dei tanti uomini davanti, nella ripresa salva su Dzeko, Dimarco e Lautaro Martinez
Orekeke 5 - Il giustiziere della Roma, una delle sorprese di questo inizio di stagione, stecca contro i campioni d'Italia. Stretto nella morsa Bastoni-Skriniar non la vede mai e sbaglia anche qualche facile movimento. Serata no.
Calhanoglu 7 - Continua la metamorfosi del fantasista turco, finalmente continuo dopo l'ottimo derby giocato. Una sua rasoiata sblocca il match, implacabile anche dalla distanza e non solo su rigore
Brozovic 7 - Inzaghi fa riposare un po' tutti, ma non rinuncia mai al croato. Facile da comprendere, visto che fa girare la squadra e non sbaglia mai un appoggio
Perisic 7 - Anche l'altro croato della squadra è in forma strepitosa. Macina km sulla fascia mancina, sembra nato per ricoprire un ruolo che mai aveva fatto fino alla scorsa stagione.
IL TABELLINO
VENEZIA-INTER 0-2
Venezia (4-3-2-1): Romero 6,5; Mazzocchi 5,5 (17' st Johnsen 6), Caldara 6, Ceccaroni 6, Haps 6; Ampadu 6 (39' st Crnigoj sv), Vacca 5,5 (26' st Tessmann 5,5), Busio 6; Aramu 6,5 (26' st Henry 5), Kiyine 5,5; Okereke 5 (39' st Forte sv). A disp.: Lezzerini, Molinaro, Sigurdsson, Modolo, Heymans, Svoboda, Peretz. All.: Zanetti 5,5
Inter (3-5-2): Handanovic 6,5; Skriniar 6,5, Bastoni 6, Dimarco 6,5; Darmian 6 (26' st Dumfries 6), Barella 5,5 (37' st Gagliardini sv), Brozovic 7, Calhanoglu 7 (12' st Vecino 6), Perisic 7 (37' st D'Ambrosio sv); Dzeko 5,5, Correa 5,5 (13' st Lautaro Martinez 6). A disp.: Cordaz, Radu, Sensi, Ranocchia, Satriano. All.: Inzaghi 6,5
Arbitro: Marinelli
Marcatori: 34' Calhanoglu (I), 51' st rig. Lautaro Martinez (I)
Ammoniti: Aramu (V), Haps (V)
Espulsi:
Note: Ammonito il tecnico Zanetti (V) per proteste
LE STATISTICHE
● Hakan Çalhanoğlu ha segnato 4 gol in questo campionato (in 12 match), tanti quanti ne aveva realizzati in tutta la passata stagione di Serie A (in 33 gare).
● Hakan Çalhanoğlu ha segnato in tre presenze di fila per la prima volta in carriera tra Serie A e Bundesliga.
● Solo Lionel Messi (61) ha segnato più gol da fuori area di Hakan Çalhanoğlu (26, al pari di Christian Eriksen) nei cinque maggiori campionati europei dalla stagione 2013/14.
● 33a partita consecutiva in cui l’Inter ha trovato la via del gol in Serie A: si tratta della striscia più lunga di sempre per i nerazzurri.
● L’Inter ha segnato in tutte le ultime 17 trasferte di campionato (31 reti nel parziale). Solo una volta i nerazzurri sono andati a segno per più gare esterne di fila in Serie A (18 nel 1951).
● Il Venezia ha subito 47 gol dall'Inter in Serie A, solo contro la Juventus (49) ne ha concessi di più.
● Si fermano a due le vittorie consecutive del Venezia in Serie A: l’ultima volta che i lagunari hanno raggiunto tre successi consecutivi nel massimo campionato risale a marzo 1962.
● 150a presenza con la maglia dell'Inter in tutte le competizioni per Lautaro Martínez.
● Lautaro Martínez ha segnato sette dei nove rigori calciati in Serie A, inclusi due dei tre tirati in questo campionato.
● Milan Škriniar ha tagliato oggi il traguardo delle 150 partite giocate in Serie A con la maglia dell'Inter.
● 50a presenza con la maglia del Venezia in tutte le competizioni per Dennis Johnsen, Domen Crnigoj e Francesco Forte.
● L'Inter ha effettuato cinque tiri in porta nel corso del primo tempo di questa sfida: mai i nerazzurri hanno effettuato più conclusioni nello specchio nel corso della prima frazione di gioco nella Serie A in corso (cinque anche contro il Bologna).