Venezia, Di Francesco: "Rispetto per il Milan, ma faremo la nostra partita"

"Noi dobbiamo avere grande rispetto del Milan, ma anche la determinazione nell'andare a giocarci la partita fino alla fine mostrando il nostro potenziale". Lo ha detto oggi Eusebio Di Francesco, in conferenza stampa, alla vigilia della trasferta del suo Venezia a San Siro. "Nel periodo della sosta - ha aggiunto il tecnico degli arancioneroverdi - abbiamo lavorato molto e devo dire che la condizione fisica della squadra sta decisamente crescendo. In queste ore, però, abbiamo qualche giocatore ancora da valutare. Domani affronteremo il Milan, una squadra dal grande potenziale, in cerca di riscatto, formata da giocatori importanti che offrono tantissime alternative e che vorranno dimostrare il loro valore - ha concluso -. Fare qualche risultato importante ci aiuterebbe a dare forza al lavoro che stiamo facendo quotidianamente, per dare soddisfazione e gioire insieme al nostro fantastico pubblico". Nel settore ospiti del Meazza sono annunciati oltre mille supporter organizzati del Venezia.

Di Francesco contro il Milan insegue la 100esima vittoria in Serie A ("Non sono scaramantico, si diventa deboli, bisogna essere positivi. Detto questo, sì: mi piacerebbe trovarla e sto lavorando anche per questo"), ma per ottenerla dovrà essere bravo a limitare l'asse sinistro del Diavolo formato da Theo e Leao: "Il Milan crea maggiori aspettative per i gol in quella zona e non da quest'anno. Sono giocatori che hanno anche grande voglia di dimostrare il loro valore in questo momento dopo quelle piccole cose che sono accadute all'Olimpico. Io ho cercato di preparare la partita nel migliore dei modi e cercando anche di limitare loro per dargli meno opportunità, ma sapendo che la qualità è altissima".

"Le motivazioni loro le hanno, ma le abbiamo anche noi - ha aggiunto il tecnico - Ripartiamo dalle nostre sapendo che abbiamo una squadra da rispettare molto. Non voglio parlare sempre di coraggio, deve essere insito nel nostro lavoro, ma dovremo pensare di andare a giocarcela fino in fondo. Ero molto dispiaciuto dopo il Torino, certi punti fa male lasciarli per strada".