Il nuovo tecnico dell'Hellas: "Il nostro obiettivo è sempre la salvezza"
La necessità di scrollarsi di dosso il peso del fallimento a Cagliari, il compito di non far rimpiangere Juric, la voglia di rivivere emozioni forti e positive. C'è tutto questo, e molto altro, nella testa di Eusebio Di Francesco che riparte dalla panchina del Verona più motivato che mai: "Sono qua per fare un lavoro importante, cercare di dare il meglio di me stesso" ha esordito nella sua conferenza di presentazione. "Negli ultimi anni ho fatto degli errori, io ho anche delle responsabilità, mi ha fatto grande piacere sentire grande stima nei miei confronti: ho la voglia di ripartire e di ritrovare una squadra che negli ultimi due anni ha dimostrato di avere grande coraggio nell'affrontare tutti, voglio mantenere insieme a tutti questo spirito".
Quindi, per prima cosa, continuità con il passato: "Dobbiamo essere un unico corpo, che deve giocare per la salvezza con temperamento ed aggressività, che è un po' quello che ha lasciato Juric. Io porterò delle diversità dal punto di vista tattico, ma non voglio smontare quello che ha portato avanti negli ultimi due anni questa squadra". Chiarezza anche sugli obiettivi da raggiungere: "La prima cosa che mi è stata detta è che l'obiettivo è la salvezza. Poi viene tutto il resto. Credo sia stato l'obiettivo anche negli ultimi due anni. Si partirà coi paragoni, è normale. Sono abituato alle pressioni: vorrei dare continuità anche nei risultati. Ovvio che nulla è scontato, voglio percorrere quella strada attraverso i miei principi. Cercherò di rubare il meglio di quello che ho visto fare al Verona in questi ultimi due anni". Anni invece non facile per Difra: "Chi non fa non sbaglia, da questo punto di vista. Alla Sampdoria io mi sono dimesso, già dopo due o tre partite c'era qualcosa che si era rotto all'interno. E ho lasciato due anni di contratto. Questo fa capire che è stata una scelta inizialmente non corretta e frettolosa. A Cagliari non è andata bene, ho commesso degli errori che cercherò di non ripetere".