Juan Manuel Cruz ha fatto il proprio esordio in Serie A con la maglia dell'Hellas Verona nel match con il Torino. Il giocatore argentino ha avuto uno spettatore d'eccezione che lo ha tenuto d'occhio da casa. Si tratta del papà Julio Ricardo che si è espresso ai microfoni di "Radio Serie A". "Sono sensazioni molto belle, come calciatore non pensi che il figlio possa diventare anche lui un professionista - ha spiegato "El Jardinero" -. Tre anni fa lui ha fatto l'esordio in Argentina, questo è stato un colpo ancora più forte. Sono felice per lui, è arrivato in Serie A dove io me la sono goduta quando ci ho giocato".
L'ex attaccante dell'Inter è intervenuto in merito anche alla squadra a cui è sempre rimasto legato, alla vigilia del match di Champions League con il Benfica: "Se sarei ancora utile all'Inter? Non lo so... L'Inter, per quel che sta facendo, ha dimostrato di essere forte. Anche arrivare in finale la scorsa Champions è stato importante, non tutti ci credevano. Ora è una nuova competizione, mi auguro che possa andare bene perché è importante vincere in casa ma siamo all'inizio".
In conclusione Cruz ha parlato anche dei molti argentini che stanno affollando il campionato di Serie A dopo la grande affluenza a cavallo fra gli Anni Novanta e Duemila: "Un po' è merito di asado e mate - scherza l'ex attaccante - Vedere che gli argentini fanno ancora bene è bello, per tutta la storia che hanno avuto all'Inter argentini e brasiliani. Fa piacere vedere così Lautaro. Nell'ultimo mercato tanti argentini sono arrivati in Italia, da Retegui a Beltran fino a mio figlio. Vuol dire che l'Argentina crea centravanti per l'Europa".