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LA SCELTA

Razzismo, il Verona collabora con la Procura: Daspo per Castellini

La società ha scelto di collaborare per individuare i responsabili dei buu a Balotelli

05 Nov 2019 - 12:44

Il caso Balotelli e gli episodi di razzismo di cui è stato vittima al Bentegodi di Verona hanno fatto il giro del mondo. In attesa dell'apertura di un tavolo tra Figc e governo per inasprire le sanzioni connesse alle manifestazioni razziste e discriminatorie, l'Hellas Verona si è messo a disposizione della Questura per individuare gli autori dei buu a Balotelli. La società ha anche dato un Daspo fino al 2030 al capo ultras Luca Castellini.

Contrariamente alla posizione assunta a caldo, la società gialloblù ha scelto di collaborare con la Questura di Verona per individuare gli autori dei buu all'attaccante del Brescia - 15-20 persone al massimo secondo Digos e Procura federale -, scegliendo anche il pugno duro contro Luca Castellini, l'ultrà neofascista dell'Hellas che dopo gli episodi ha rincarato la dose etichettando Balotelli come "non del tutto italiano". Contro di lui è stato adottata una "misura interdittiva che, proporzionata alla gravità dei fatti, alla luce di quanto previsto dagli artt. 6 e 7 del Codice Comportamentale, essendosi trattato di un comportamento basato su considerazioni ed espressioni gravemente contrarie a quelle che contraddistinguono i principi etici ed i valori del nostro Club, prevede la sospensione di gradimento nei confronti del Signor Luca Castellini da parte di Hellas Verona FC sino al 30 giugno 2030".

Una collaborazione con le autorità che congelerà la sanzione verso il club, con la Procura che dovrà apportare un supplemento di indagine anche per verificare l'effettiva collaborazione della società per l'individuazione dei responsabili.

L'episodio del Bentegodi però ha riaperto il discorso sul comportamento da tenere nel caso di comportamenti di razzismo o discriminazione presenti, ma non largamente diffusi. Il codice di giustizia sportiva non li sanziona, ma da tempo si sta parlando di una tecnologia che permetterebbe a società e forze dell'ordine di isolare i responsabili.

CITTA' DI VERONA: 4 CONSIGLIERI COMUNALI PROPONGONO LA DIFFIDA PER BALOTELLI

Mentre la società gialloblù si è messa a disposizione della Procura per individuare i responsabili della discriminazione razziale subita da Mario Balotelli, la città di Verona potrebbe diffidare legalmente l'attaccante. Andrea Bacciga, consigliere comunale (eletto con "Battiti per Verona", lista civica del sindaco Sboarina) ha proposto una diffida frimata anche dai consiglieri della Lega Zelger, Rossi e Grassi: "Non è più accettabile che Verona sia messa sul banco degli imputati pur quando, come in questo caso, non è accaduto nulla".

La proposta di diffida legale è rivolta a Balotelli e a "tutti coloro che attaccano Verona diffamandola ingiustamente". Secondo la mozione mossa da Bacciga "nessuno presente allo stadio udiva tali ululati, né il pubblico presente, né la panchina del Brescia né i giornalisti presenti [...] iniziava subito una campagna mediatica contro la città di Verona". Una situazione non più accettabile per il consigliere comunale.

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