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VERONA-INTER 0-6

Serie A: Verona-Inter 0-6, Inzaghi rimane al 4° posto da solo

Apre un autogol di Gaich, poi i nerazzurri dilagano con Calhanoglu e le doppiette di Dzeko e Lautaro Martinez: è la terza vittoria di fila

di Andrea Ghislandi
04 Mag 2023 - 12:02

Tutto facile per l'Inter che, nella 33a giornata di Serie A, batte 6-0 il Verona, conquista la terza vittoria di fila in campionato e rimane al quarto posto da sola, staccando Milan e Roma. Al Bentegodi c'è gara solo per mezzora fino al clamoroso autogol di Gaich, che in tuffo di testa beffa il proprio portiere Montipò (31'). Poi nel giro di un minuto, tra il 37' e il 38', i nerazzurri chiudono il match con uno splendido destro di Calhanoglu e l'acuto di Dzeko, che ritrova il gol che in campionato mancava dal 4 gennaio. Nella ripresa c'è gloria anche per Lautaro Martinez (55' e 92') e per la doppietta dell'attaccante bosniaco (61'). L'Hellas rimane terzultimo insieme allo Spezia.

LA PARTITA
L'Inter conferma a Verona di essersi lasciata alle spalle il lungo momento di crisi, colleziona la terza vittoria di fila (quarta con la vittoria in Coppa Italia contro la Juve) e soprattutto si scrolla di dosso Roma e Milan nella corsa a un posto in Champions: a pochi giorni dallo scontro diretto con i giallorossi i punti di vantaggio sono due. Una serata perfetta quella del Bentegodi, in cui c'è stata partita solo per mezzora fino all'autogol di Gaich. Poi i nerazzurri, trascinati dalle doppiette di Dzeko e Lautaro, hanno avuto vita davvero facile, tanto che Inzaghi si è anche poi potuto permettere di far riposare altri titolari. Il secondo tempo, infatti, è stato poco più di un allenamento, contro un Verona demoralizzato e che (giustamente) ha cominciato a pensare alle partite che mancano, a partire dallo scontro-salvezza con il Lecce di domenica sera. A parte Gosens, in casa Inter stanno tutti bene, le vittorie hanno ridato morale e fiducia proprio nel momento più importante, la semifinale di Champions League contro il Milan.

Zaffaroni, che dopo la sconfitta dello Spezia cerca almeno un punto per lasciare così il terzultimo posto, opta per il solito 3-4-2-1 con Verdi e Lazovic alle spalle di Gaich, preferito a Djuric. Inzaghi, che festeggia la panchina numero 100 con l'Inter, come nelle previsioni fa un po' di turnover: in porta c'è Handanovic, mentre in difesa tocca a D'Ambrosio e De Vrij. A centrocampo panchina per Barella, la coppia d'attacco è Lautaro-Dzeko. Anche al Bentegodi l'Inter dimostra di aver ritrovato gamba e idee e parte subito forte, prendendo in mano le redini del match. E', però, del Verona la prima conclusione pericolosa con Verdi, che passa alle spalle di Brozovic, e con il sinistro impegna Handanovic. Con il passare dei minuti i nerazzurri crescono, si fanno pericolosissimi con i calci da fermo e Montipò è chiamato agli straordinari. Al 27' il portiere dell'Hellas alza sopra la traversa il colpo di testa di Dzeko, poi è super sulla zuccata da pochi passi di D'Ambrosio e si salva con il piede d'istinto sul tiro di De Vrij (28'). Il gol è nell'aria ma per sbloccare il match ci vuole un clamoroso autogol di Gaich, che in tuffo di testa mette alle spalle di Montipò il cross di Dimarco. Gli scaligeri provano a reagire con Hien (colpo di testa alto di poco), ma l'Inter in un minuto manda i titoli di coda sul match: al 37' Calhanoglu raddoppia con uno splendido destro sotto l'incrocio, al 38' Dzeko ritorna al gol con un sinistro nell'angolino dopo essere stato imbeccato da Lautaro. Prima della fine del tempo Gaich prova a farsi perdonare, ma il suo destro in controbalzo viene alzato sopra la traversa da Handanovic.

Zaffaroni comincia a pensare al Lecce e nell'intervallo leva Lazovic e Verdi inserendo Duda e Doig. L'Inter non ha nessuna intenzione di fermarsi, si diverte e tra il 55' e il 61' trova altri due gol: Lautaro trova la prima gioia della serata con un pallonetto, poi Dzeko sempre di sinistro cala la cinquina. C'è spazio tra gli altri anche per il baby Zanotti e anche Zaffaroni fa riposare altri titolari. Il match, ampiamente chiuso, va avanti senza particolari emozioni fino al 92', quando il Toro sigla la sua personale doppietta. L'Inter è tornata e se continua a giocare così nessuno potrà toglierle un posto tra le prime quattro.

LE PAGELLE
Gaich 4
 - Sul voto dell'attaccante argentino pesa come un macigno il clamoroso autogol di testa che sblocca il match. Da quel momento il Verona crolla e l'Inter dilaga.
Verdi 6 - Gioca solo un tempo perché Zaffaroni preferisce risparmiargli la ripresa a gara ormai compromessa e il trequartista conferma il buon momento di forma, impegnando Handanovic.
Montipò 6,5 - Prende 6 gol sui quali può davvero poco, ma ne evita prima altri tre con le parate su Dzeko, D'Ambrosio e De Vrij. Davvero un brutto segnale quando il tuo portiere è il migliore in campo in una disfatta di tali proporzioni.

Dzeko 8 - L'attaccante bosniaco finalmente si sblocca e torna al gol in campionato che mancava dal 4 gennaio contro il Napoli. Chiude il match nel primo tempo con un preciso sinistro nel primo tempo e poi fa il quinto sempre con il piede meno educato nell'angolino.
Lautaro 8 -  Che giochi con Lukaku oppure con Dzeko, la sostanza non cambia: il Toro fa sempre gol. La doppietta di oggi conta molto pià per il morale, ma intanto sono 19 i centri in campionato.
Calhanoglu 7 - Con Brozovic in campo torna nel suo ruolo di mezzala e lo fa alla grande. Da applausi il destro sotto l'incrocio che vale il 2-0.

IL TABELLINO
VERONA-INTER 0-6
Verona (3-4-2-1)
: Montipò 6,5; Ceccherini 4, Hien 4,5 (17' st Coppola 5,5), Magnani 4,5; Faraoni 5, Tameze 5, Abildgaard 5, Depaoli 5; Verdi 6 (1' st Duda 5), Lazovic 4,5 (1' st Doig 5); Gaich 4,5 (24' st Djuric 5). A disp.: Berardi, Perilli, Zeefuik, Terracciano, Braaf, Ngonge, Dawidowicz, Kallon, Cabal, Kakari. All.: Zaffaroni 4
Inter (3-5-2): Handanovic 6,5; D'Ambrosio 6,5 (12' st Darmian 6), De Vrij 6,5, Acerbi 7; Dumfries 6 (20' st Zanotti 6), Mkhitaryan 6,5 (20' st Gagliardini 6), Brozovic 6,5 (32' st Asllani 6), Calhanoglu 7, Dimarco 6,5 (12' st Bellanova 6); Dzeko 8, Lautaro Martinez 8. A disp.: Cordaz, Onana, Correa, Barella, Carboni, Fontanarosa, Lukaku, Bastoni. All.: Inzaghi 7,5
Arbitro: Orsato
Marcatori: 31' aut. Gaich (I), 37' Brozovic (I), 38' e 16' st Dzeko (I), 10' st e 47' st Lautaro Martinez (I)
Ammoniti: -
Espulsi: -
Note: -

LE STATISTICHE
•    L’Inter ha realizzato almeno sei gol in una trasferta di Serie A per la prima volta dal 22 settembre 2013, 7-0 contro il Sassuolo.
•    Il Verona ha subito più di cinque gol in casa per la prima volta nella sua storia in Serie A.
•    Lautaro Martínez (77) ha superato Attilio Demaria (76 reti) al 9° posto nella classifica all-time dei marcatori dell'Inter in Serie A.
•    Edin Dzeko ha realizzato almeno tre doppiette in una singola stagione di Serie A per la prima volta dal 2017/18 (4); inoltre, ha ritrovato il gol che in Serie A gli mancava da 119 giorni (lo scorso 4 gennaio, contro il Napoli).
•    L'Inter ha segnato tre gol nel corso di un primo tempo in una trasferta di Serie A per la prima volta dal 4 dicembre 2021, contro la Roma (in quell’occasione avevano trovato la rete Çalhanoglu, Dzeko e Dumfries).
•    Prima del Verona (20, 4N), l’ultima volta che l’Inter era rimasta imbattuta per 24 incontri consecutivi contro una singola squadra in Serie A era stata tra il 1959 e il 1991, contro il Genoa (24).
•    Il Verona ha chiuso una gara interna di Serie A con un possesso palla inferiore al 26% (25.4%) per la prima volta dal 25 agosto 2019, contro il Bologna (25.6%).
•    Hakan Çalhanoglu non segnava con un tiro da fuori area in Serie A dal 12 dicembre 2021, contro il Cagliari.
•    Marcelo Brozovic ha servito un assist in due trasferte consecutive in Serie A per la prima volta da gennaio 2021 (in quell'occasione contro Verona, Sampdoria e Roma).
•    Tutti gli ultimi tre autogol realizzati dal Verona in Serie A sono arrivati contro avversarie milanesi: prima di Adolfo Gaich, Miguel Veloso contro il Milan il 16 ottobre 2022 e Koray Günter, sempre contro i rossoneri il 16 ottobre 2021.
•    Il giocatore del Verona che ha toccato più palloni in questa gara è stato il portiere Lorenzo Montipò, appena 39.
•    Danilo D'Ambrosio ha registrato la sua 150ª vittoria in tutte le competizioni con l'Inter.

Inter, 6 bellissima: Verona travolto e 4° posto in solitario

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