E' stato il capocannoniere più anziano della Serie A e ha saputo conquistare anche la Germania
Luca Toni ha detto basta. Uno dei più grandi bomber italiani degli ultimi 20 anni ha deciso di appendere le scarpe al chiodo a pochi giorni dal suo 39° compleanno. Una carriera ricca di gol (306 con i club e 16 con la Nazionale), con la conquista del Mondiale del 2006 come ciliegina. Due volte capocannoniere in Italia (con Fiorentina e Verona), il bomber emiliano ha saputo anche farsi apprezzare in Germania, dove ha vinto una Bundesliga, una coppa di Germania e di Lega con il Bayern e il titolo di capocannoniere.
Toni ha salutato tutti nel modo che conosce meglio, segnando, l'unico modo che lo ha contraddistinto nella sua lunga carriera da professionista, partita nel 1994 con la maglia del Modena in Serie C1. Quindici le casacche vestite in 22 anni e lo stesso comun denominatore: il gol. Tutto quello che ha ottenuto, Toni se l'è conquistato grazie al lavoro e alla fatica. In pochi, probabilmente, avrebbero scommesso su questo ragazzo alto e magro, che ha faticato non poco a uscire dalle paludi della Serie C e conquistarsi un posto al sole. Vicenza lo mette in mostra, Firenze lo consacra (31 gol nella prima stagione, record personale), il Bayern gli regala la vetrina internazionale.
Non avendo il talento di un Totti o di un Del Piero, solo con il sudore quotidiano l'attaccante emiliano è migliorato anno dopo anno, arrivando a conquistare anche la Germania e stabilendo più di un record. Con il titolo di capocannoniere vinto l'anno scorso, a 38 anni e 5 giorni è diventato il giocatore più anziano a centrare tale obiettivo. Con 48 gol è il calciatore del Verona che ha segnato più gol in Serie A, ed è il primo italiano ad aver vinto la classifica cannonieri in Serie A con due club diversi (Fiorentina e Verona).
Ha toccato il cielo con un dito (a Berlino nel 2006), è passato dalle stelle alla stalle, ma ha anche saputo risorgere. Un paio d'anni davvero difficili, tra il 2010 e il 2012, con Roma, Genoa, Juventus e Al Nasr, poi la resurrezione a Firenze e lo splendido finale di carriera a Verona. Sempre sorridente e disponibile, (quasi) mai una parola fuori posto, Luca Toni è il bomber che ha saputo fermare il tempo. E la sua commozione non può che essere anche un po' quella di tutti coloro che lo hanno apprezzato.
Luca Toni é il giocatore più anziano (38 anni e 5 giorni con il Verona) ad essersi laureato capocannoniere in Serie A (strappando il primato a Dario Hübner).
Luca Toni é il primo giocatore del Verona ad aver vinto il titolo di capocannoniere.
Luca Toni (48 gol) é il giocatore del Verona che ha segnato piú gol in Serie A.
Luca Toni é il primo italiano ad aver vinto la classifica cannonieri in Serie A con due club diversi (Fiorentina e Verona, secondo giocatore in assoluto dopo Zlatan Ibrahimović).
Luca Toni é uno dei 25 giocatori ad aver segnato almeno 150 gol in Serie A (totale 157).
Vanta anche 47 presenze e 16 gol con la Nazionale italiana, con cui ha vinto un Mondiale nel 2006.