Se ne riparlerà nel marzo del 2024: la vicenda è complessa, servono approfondimenti
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Cosa fare di San Siro? La demolizione del Meazza, spinta da Inter e Milan per costruire il nuovo impianto nella medesima zona, si allontana. Sul tema infatti, la Sovrintendenza ha avuto la meglio per ora sul Comune meneghino, quest'ultimo contrario alla decisione di porre il vincolo riguardante l'abbattimento del secondo anello in quanto meritevole di tutela culturale. 'Merito' del Tar che non ha accolto la sospensiva chiesta dal Comune guidato dal primo cittadino Sala. Al contempo è stata fissata una nuova udienza per il 14 marzo del 2024.
Nell'occasione il Tar "si esprimerà sulla vicenda, ritenuto che "la complessità delle questioni poste dalle parti richieda gli approfondimenti propri della fase di merito". Decisione quindi rimandata: si allontana di un po' quindi, la speranza per i due club di costruire il nuovo stadio, condiviso, nel quartiere preferito da entrambe le proprietà. Proprietà che comunque si sono mosse già su altre strade: il Milan si è fiondato su San Donato, l'Inter invece si è rivolta verso Rozzano. Ma nulla è ancora deciso definitivamente: i colpi di scena sono dietro l'angolo.