La società italiana di costruzioni ha elaborato un piano dettagliato di ristrutturazione dello stadio, Milan e Inter lo valuteranno nei prossimi giorni
Una nuova vita attende San Siro? Potrebbe essere. Continua la telenovela che vede protagonisti Milan, Inter e il Comune di Milano per il futuro dello stadio. Le due squadre avevano già espresso la volontà di costruire la propria struttura fuori dal centro della città e abbandonare l’idea di ristrutturare San Siro, ma nella giornata di ieri è stato presentato il nuovo progetto che potrebbe rimescolare le carte in tavola.
A Palazzo Marino è andato in scena un importante incontro tra le parti e WeBuild, il colosso italiano delle costruzioni e dell'ingegneria civile e industriale che ha presentato una proposta di ristrutturazione dell'intero impianto. Il sindaco Sala ha manifestato entusiasmo e la speranza di veder ancora scendere in campo Milan e Inter insieme al Meazza in futuro. Ma entriamo nel dettaglio del progetto.
I lavori inizierebbero nel 2025 e durerebbero fino al 2028, sull’idea dello studio Cmr di Massimo Roj, lo stesso che ha dato vita al progetto per il nuovo stadio con la proposta della “Cattedrale di Populous” poi scartata dai club. Come riportato da La Repubblica si tratta di un progetto ambizioso, che prevede il rifacimento completo di tutto il primo anello, tribune e spazi coperti, con la creazione di una nuova area comunicante con l’impianto che servirà a ospitare un ristorante, il museo e altri servizi. Lavori di manutenzione e ristrutturazione invece sia per secondo anello che per il terzo, potrebbe essere leggermente diminuita la capienza della struttura ma non di molto. Si penserebbe anche a metter mano all’area adiacente allo stadio, creando nuovi posti auto.
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I costi? Si parla di circa 400 milioni a carico delle squadre, ma questo comporterebbe l’acquisto della struttura. WeBuild garantirebbe la continuità degli eventi sportivi con interventi in varie fasi. Milan e Inter sarebbero apparse interessate al progetto, ma prendono tempo e per il momento procedono con i rispettivi iter: i rossoneri nell'area San Francesco a San Donato mentre i nerazzurri nell’area Cabassi a Rozzano.
Il sindaco Giuseppe Sala è positivo: "A mio giudizio si tratta di un progetto straordinario e mi auguro che le squadre lo prendano in seria considerazione, nella consapevolezza che entrambe stanno lavorando anche su altre opzioni. Ipotizza un programma di lavori della durata complessiva di tre anni - ha spiegato - con una riduzione della capacità dello stadio, nel corso dei lavori, assolutamente accettabile. Nelle prossime settimane le squadre incontreranno Webuild per approfondire il progetto e all'esito di questi incontri sarà possibile avere una stima dell'investimento", ha concluso.