"Io correvo, andavo nello spazio, spingevo. Queste caratteristiche le vedo in Bellanova. Ce ne sono pochi così. Un altro potrebbe essere Spinazzola. Loro due si avvicinano molto a come ero io. Oggi però il terzino è molto più tecnico e offensivo. Theo Hernandez e Dimarco sono gli esempi. Mi sono accorto già di questo cambio di interpretazione del ruolo nel Barcellona di Guardiola". Così l'ex difensore della Juve e della Nazionale Gianluca Zambrotta si racconta a 'Storie di Serie A' su Radio TV Serie A. "Sono nel Settore Tecnico della Figc con Demetrio Albertini per affiancare Direttori, Allenatori e Responsabili nella crescita dei nostri giovani. Sono Ambassador di Lega Serie A - ha aggiunto - che rappresento nel mondo. Sono stato un po' il pioniere insieme ad Albertini e Locatelli della diffusione del Padel in Italia e ho diversi progetti che stanno avanzando nel migliore dei modi, compresi un centro sportivo e una scuola calcio vicino a Como, a casa mia"."Sono stato per una piccola parentesi allenatore. Per un tecnico è importante avere due/tre giocatori che possano ricoprire più ruoli.Nella Primavera del Como giocavo seconda punta. Ho praticamente giocato ovunque. Anche centrocampista a tre con Davids e Tacchinardi alla Juventus. Lippi credo abbia fatto la scelta giusta. Farmi giocare basso nei quattro difensori mi ha cambiato la carriera", ha concluso.