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Dino Zoff torna a parlare dei Mondiali 1982 e di quel trionfo in azzurro guidato da Enzo Bearzot. L'ex portiere ha svelato un aneddoto particolare sulla parata su Oscar all'89' e sul dopopartita: "Non potevo respingerla, li davanti c'erano i brasiliani e non potevo tirarla via se non volevo dare l'idea che fosse entrata. Potevo solo tenerla lì. Per trenta secondi non ho saputo dove fosse l'arbitro, ho avuto una paura terribile - ha spiegato Zoff in un'intervista a La Repubblica -. Il bacio di Bearzot? Non era da friulani, questa manifestazione pubblica di sentimenti. L'abbiamo accettata, perché ormai l'avevo fatta, anche se non era nei nostri canoni. Ero suo fratello, un fratello minore di chi ha i grandi meriti di quel mondiale. Col suo comportamento, le idee: ero reduce dal fallimento del '74, con lui abbiamo trovato una guida forte, che ci aiutava a tirar fuori il meglio mentre si prendeva le pallottole".