Tre ko capitati a giocatori importanti con due partite determinanti alle porte. Conte dovrà diventare Harry Potter
E’ sempre una brutta faccenda quando gli infortunati aumentano a vista d’occhio, specie se la notizia di un possibile reinserimento di un giocatore fondamentale come Sensi, cambia invece in quella di un giocatore che prolungherà la sua assenza. L’ex centrocampista del Sassuolo sarebbe andato in panchina contro i suoi ex compagni ma stava recuperando da quell’infortunio causato dall'elongazione dell'adduttore procuratasi durante Inter-Juventus. Ieri infatti ha avuto un altro fastidio alla coscia destra durante l'allenamento. Gli esami hanno evidenziato un risentimento del muscolo psoas, che sui social è stato ampiamente maledetto dai tifosi.
Il vero problema è che è accettabile avere infortuni nel corso della stagione, sopportabile che ne arrivino persino tre insieme, molto meno che due di questi vengano subiti in partite della rispettiva nazionale e che uno di questi sia il giocatore più determinante della gestione Conte. Il tecnico ha abituato l’ambiente a non dipendere da nessuno ma resta importante il talento e, fino a prova contraria, Stefano Sensi è il miglior acquisto di questa estate, oltre ad essere quello che da maggiore qualità ed imprevedibilità a tutta la squadra. A dimostrazione di questa evidenza resta la partita con la Juventus. Dopo che il giocatore è uscito dal campo prima della mezzora l’Inter con Vecino si è sfaldata ed è parsa straordinariamente più vulnerabile. Il problema vero è per la Champions, perché per vincere contro il Borussia Dortmund sarebbe servita l’Inter migliore, con tutti i suoi effettivi. Avevo già parlato di stagione bella e frustrante per come si poteva prospettare. Un Inter finalmente adulta nell’animo ma con una rosa a cui mancano dei tasselli per poter competere per vincere nelle varie competizioni. Borja Valero è una risorsa a cui Conte sembra non pensare nemmeno lontanamente e Brozovic non ha un vero ricambio. E’ il problema che si può avere quando si costruisce una rosa di alto livello ma non ancora così elevato da poter avere lottare su tutti i fronti.
Prepariamoci a qualche polemica dopo le prossime tre partite. In ultimo la polemica su Esposito che l’Inter ha trattenuto dal mondiale Under 17 per poter avere un attaccante in più, è stata strumentale e pretestuosa. Se l’Inter non avesse dato la sensazione di lottare per lo scudetto è probabile che l’argomento sarebbe stato trattato in modo marginale. Ritrovarselo in prima pagina e nei vari dibattiti come un atto di arroganza della società, quasi illegittimo, lascia sconcertati. L’Inter aveva oltretutto trovato un accordo con la Federazione che aveva accontentato le parti, risparmiando perciò la convocazione al giocatore. Parliamo di un attaccante di 17 anni sul quale si è costruita una polemica insinuante e accusatoria verso l’Inter. Davvero un attacco sgradevole e gratuito.