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Cuore tifoso Juventus: De Ligt, da giustiziere di Allegri a leader per Sarri?

Se bisogna fare una follia in questa sessione di mercato va fatta in primis per il giovanissimo capitano dell’Ajax

23 Giu 2019 - 09:52

Lo abbiamo anticipato dalle pagine di questa rubrica quasi 2 mesi fa all’indomani della semifinale di Champions League di andata tra Tottenham e Ajax. Matthijs De Ligt è il crack da cui la Juve deve ripartire; se bisogna fare una follia in questa sessione di mercato va fatta in primis per il giovanissimo capitano dell’Ajax. La Vecchia Signora ha l’obbligo di rinforzare (e ringiovanire) la difesa che senza più Barzagli, con Chiellini prossimo 35enne e Bonucci che ormai da Cardiff in poi non garantisce più le prestazioni di un tempo, è un reparto passato nel giro di un paio di anni da punto di forza a punto debole della squadra. Certo non bisogna sottovalutare che con l’arrivo di Sarri in bianconero il rilancio di Rugani sarà sicuramente più di una possibilità ma il tecnico napoletano ha bisogno comunque di un’ulteriore certezza, di un altro top su cui costruire la nuova Juventus. Non si può caricare tutto il peso del reparto sulle spalle di un leader 35enne che già nell’ultimo anno ha evidenziato una serie di problemi fisici non indifferenti soprattutto nei momenti topici della stagione.

Se si vuole puntare sulla qualità di un centrocampo dai piedi buoni, avanzando il baricentro della squadra, bisogna blindare la difesa come opera prima. Una coppia Chiellini - De Ligt con Bonucci e Rugani come “rincalzi” sarebbe sicuramente quanto di meglio in circolazione in Europa e confermerebbe la Juventus come inavvicinabile in Italia e sicuramente tra le più forti in Champions. Costa tanto De Ligt, tantissimo, e il suo procuratore Mino Raiola è da sempre sinonimo di grande spesa ma pensiamo che li valga tutti per il rapporto età e qualità/prezzo. Trovate voi un altro difensore dell’età dell’olandese con la sua forza esplosiva, le sue doti da leader e le sue capacità difensive con ampia prospettiva di crescita. Una volta blindata la difesa, Sarri dopo le “consultazioni” con i giocatori più decisivi della rosa (come da lui stesso anticipato nella sua prima conferenza da juventino), potrà sbizzarrirsi al massimo per impostare una Juventus a trazione anteriore che inverta decisamente il trend soporifero dell’ultimo biennio di Allegri. Più passano i giorni e più il nuovo ciclo bianconero crea interesse e attesa, dopo una prima fase di scetticismo. De Ligt con la sua “capocciata” a Torino ha determinato la caduta dell’ “Impero” di Allegri; vederlo con la maglia bianconera l’anno prossimo a guidare da leader la nuova “armata” Sarri sarebbe davvero uno scherzo del destino…

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