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Cuore Tifoso Juventus: Sinisa, Gianluca e il “cuoreJuve”

Lottare #finoallafine è l’unica cosa che conta

21 Ott 2019 - 18:07

Sinisa Mihajlovic (in momenti diversi della recente storia bianconera) ha sfiorato più volte la panchina della Juventus, Nel 2014 sembrava l’erede designato per prendere il posto di Antonio Conte che poi però decise di proseguire il suo rapporto con i bianconeri salvo dimettersi a stagione iniziata. La scorsa estate, almeno all’inizio, sembrava invece uno dei possibili candidati a prendere il posto di Allegri prima che la scelta della proprietà juventina virasse con forza su Sarri, con il sogno Guardiola sullo sfondo.

Sinisa è sempre stato un combattente, da giocatore e da allenatore. Uno che le cose non le ha mai mandate a dire. Gianluca Vialli è stato il trascinatore della prima Juve di Lippi, l’ultimo capitano bianconero a sollevare la coppa dalle grandi orecchie sotto il cielo di Roma nel sempre più lontano 1996. Uno che in campo e fuori non si è mai arreso. In molti associano il momento della rinascita della Juventus post-Platini nella sua rincorsa a recuperare il pallone in fondo alla rete dopo il pareggio realizzato contro la Fiorentina (nella gara poi passata alla storia per la magia di Del Piero a certificare il 3-2 bianconero in rimonta, in una delle partite più belle ed emozionanti di sempre della Vecchia Signora).

Gianluca è sempre stato abituato a lottare, da giocatore e per un breve tempo poi anche da allenatore prima di iniziare la carriera da commentatore tecnico. La Juve è una squadra da sempre avvezza a non arrendersi mai. Abituata spesso, soprattutto in passato, a colmare gap tecnici (in Italia e in Europa) con sacrificio, sudore e umiltà. A vincere partite sulla carta impossibili. Fino alla fine Forza Juventus cantano i tifosi a squarciagola allo Stadium per sostenere i propri beniamini invitandoli a non mollare mai, tirando fuori dagli stessi il famoso “cuoreJuve”.

Sinisa e Gianluca sono saliti insieme, loro malgrado, alla ribalta mediatica e oggi stanno combattendo la partita più difficile della loro vita sotto l’osservazione costante dell’occhio di tutti i tifosi, senza distinzione di maglie o bandiere, che tifano incessantemente per loro invitandoli a non mollare mai. Con modi differenti di affrontarlo, almeno mediaticamente, stanno combattendo contro lo stesso male. Un ospite indesiderato, per Gianluca Vialli. Un nemico da battere, per Sinisa Mihajlovic. Non esiste una formula magica per difendersi o un modulo d’attacco vincente per trionfare in questa partita. Forza Sinisa, forza Gianluca. Lottare #finoallafine è l’unica cosa che conta.

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