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J Factor, ecco chi sono i candidati per il dopo Allegri: io voto...

I nomi per la successione sulla panchina bianconera: perché sì, perché no

21 Mag 2019 - 08:02

Nemmeno il tempo di destituire Allegri pubblicamente che già ovviamente si pensa al sostituto (e non potrebbe esser altrimenti). Per chiunque verrà non sarà per niente facile non far rimpiangere il tecnico livornese. È ovvio che per la dirigenza bianconera, soprattutto in quest’ultimo anno, ha fallito altrimenti non lo avrebbero “esonerato” con un anno di anticipo. Tante belle parole di circostanza in questi giorni, ma se veramente si riteneva Allegri il migliore allenatore la Juve se lo sarebbe tenuto allora. O no? La realtà evidenzia questo così come ci dice chiaramente che non tutti i candidati accostati in questi giorni alla panchina della Juve sarebbero un upgrade. Anzi, a leggere certi nomi è già #Allegrinostalgia...

Analizziamoli insieme, uno per uno, in rigoroso ordine alfabetico.
1)Conte Antonio. Il suo sarebbe un clamoroso ritorno che avrebbe il grande pregio di riportare gioco e entusiasmo da subito nell’ambiente. Controindicazione invece il fatto che abbia già vinto lo scudetto alla Juventus (tre volte) e quindi gli si imporrebbe di vincere la Champions a tutti i costi, caricando di ulteriore pressione un ambiente già saturo in tal senso. Per me è si.

2) Deschamps Didier. Anche il suo sarebbe un ritorno anche se meno clamoroso. Uno degli eroi di Rimini, rimasto alla Juventus nella sua estate più drammatica, quella del 2006, nonostante l’ingiusto processo sommario subito. Solo per questo e per aver “sopportato” la precedente dirigenza (quella “smile” di Cobolli Gigli e Blanc) meriterebbe un’altra occasione. Per me è si.

3) Guardiola Josep. Il sogno di tutti, il nome che quasi al pari dell’affare CR7 dell’anno scorso manderebbe un intero ambiente in estasi. Inutile aggiungere altro, per me è un grande si.

4) Inzaghi Simone. Quando qualche mese fa chiesi pubblicamente “e se il dopo Allegri fosse Simone Inzaghi?” sfruttando le mie “fonti” romane fui letteralmente sommerso da commenti negativi e sfiduciati. All’epoca però un cambio in panchina del genere non era nemmeno lontanamente pensabile. Diciamolo, passare da Allegri a “Inzaghino” sarebbe problematico da accettare per il popolo bianconero ma la storia della Juve insegna che è la Vecchia Signora a fare grandi gli allenatori (Trapattoni e Lippi su tutti, gli unici ad aver vinto la Champions...) e non viceversa. Per me quindi è un si anche se non di prima scelta.

5) Klopp Jurgen. Il mio candidato preferito per eccellenza da dopo la disfatta di Allegri a Cardiff nel 2017 (ma forse anche da prima). Allenatore che incarna alla perfezione l’idea di gioco che vorrei vedere alla Juventus nella prossima stagione, soprattutto in Europa. Per me è un grandissimo si.

6) Mihajlovic Sinisa. Da sempre considerato un “nemico” dei colori bianconeri, dei nomi accostati in questo periodo alla Vecchia Signora è sicuramente quello che spaventa di più i tifosi juventini. Caro Agnelli, vallo a spiegare poi che si è mandato via Allegri, considerato il migliore (anche se non confermato…), per prendere Mihajlovic. Per me è no

7) Mourinho Josè. Qualche anno fa avrei anche rischiato un’operazione del genere. Il tecnico portoghese è sicuramente un grande tecnico ma anche quel classico personaggio per il quale non si hanno mezze misure, o lo si ama alla follia o lo si odia. Il popolo bianconero non gliene perdonerebbe una e mi sembra inoltre evidente che negli ultimi anni abbia imboccato il viale del tramonto tipico degli allenatori dalla “pancia piena” che hanno già vinto tutto quello che c’era da vincere. Per me è no, anche se il suo procuratore, lo stesso di Cristiano Ronaldo e Cancelo spinge in tal senso. Chissà come la prenderebbero gli interisti …

8) Pochettino Mauricio. Il fenomeno del momento, il miracolato per eccellenza. Un allenatore che sicuramente ha fatto assai bene con il Tottenham in questi anni ma che senza il suicidio dell’Inter nel girone di qualificazione e senza gli eventi casuali degli ultimi minuti contro City e Ajax oggi non sarebbe nemmeno lontanamente avvicinato alla panchina della Juve. Il suo ingaggio sarebbe una scommessa vera e affascinante allo stesso modo ma di certo non alle cifre che girano. Quelle non le vale (almeno per ora). Per me è si con riserva però.

9) Sarri Maurizio. Diciamolo, venisse scelto lui per allenare la Juventus sarebbe chiaro, sbandierato a tutti, il motivo per cui Allegri è stato “esonerato”: alla proprietà bianconera non basta più vincere ma vuole farlo anche giocando bene. Chissà come la prenderebbero a Napoli. Un’altra cosa che tornerebbe sicura, con Sarri nuovo allenatore juventino, sarebbe il recupero di Higuain. Per me è si.

10) Zidane Zinedine. L’ultimo nome è colui che per mesi era stato indicato come il favorito, come naturale successore di Allegri salvo poi rispondere alle inaspettate sirene di ritorno da Madrid. Poco da aggiungere. Personaggio carismatico e fortunato, proprio quello che serve alla Juve in Champions. Se davvero si dovesse liberare come da qualche parte si scrive in questi giorni (mi sembra però altamente improbabile) è uno dei preferiti da parte di tutta la tifoseria. E anche per me è ovviamente si.

Per finire ecco la mia Top 10, stavolta riepilogata in ordine di preferenza per il sottoscritto.
1)Klopp
2)Guardiola
3)Zidane
4)Conte
5)Deschamps
6)Sarri
7)Pochettino
8)Inzaghi
9)Mourinho
10)Mihajlovic
E la vostra?

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