Gara complicata ma i bianconeri sono più forti: e allora coraggio e niente alibi
L’attesa per una partita decisiva di Champions League non potrà mai essere banale per un tifoso juventino. Ansia a mille, nervi tesi, minuti interminabili. Altro che il mercoledì di coppa di Fantozziana memoria. Il rapporto con questa coppa è troppo complicato per non sentire la pressione fino in fondo. Per fortuna che da Luglio 2018 c’è lui in bianconero però, c’è Cristiano Ronaldo, l’uomo più decisivo di sempre nella coppa dalle grandi orecchie. Saperlo dalla nostra parte aiuta e tanto, un po’ rasserena anche, ma la paura di una beffa inaspettata è sempre dietro l’angolo quando si gioca in questa competizione.
Stasera lo spauracchio si chiama Ajax, la prima squadra in Europa a farci piangere in una finale di Coppa dei Campioni più di 40 anni fa. Quella però era la squadra di Cruijff, un team destinato a cambiare per sempre il gioco del calcio, riscrivendone la storia. Di quella sconfitta però ci siamo già presi la nostra vendetta 23 anni fa quando sotto il cielo di Roma al termine di una partita da cardiopalmo conclusa ai calci di rigore, la Juventus di Marcello Lippi, neo 71enne (auguri in ritardo Mister!), vinse la sua ultima Champions League.
Quello non è stato l’ultimo trofeo internazionale bianconero, perché poi sono seguite la Coppa Intercontinentale a Tokyo contro il River Plate e la Supercoppa Europea nel doppio, trionfale, confronto con il PSG ma dopo il nulla. È passata un’eternità da allora… È arrivato quindi il momento di tornare a sbandierare i vessilli bianconeri da trionfatori anche in Europa.
La squadra di Ten Hag ha ben impressionato tutti nella partita di andata, confermando quanto di buono già aveva fatto vedere nel turno precedente contro il Real Madrid, ma la Juve sulla carta è nettamente più forte e il risultato di partenza è favorevole. Ma non mi fido, non possiamo fidarci. Per passare il turno servirà una grande partita, all’attacco proprio come contro l’Atletico Madrid nella gara di ritorno di poco più di un mese fa.
Coraggio Allegri. Se si proverà ad amministrare il piccolo vantaggio ottenuto nella partita di andata il rischio di restare con un pugno di mosche in mano è alto, altissimo. Omaggiando allora nel riferimento una delle più belle canzoni romane di sempre, la Juve non deve assolutamente fare la stupida stasera. È una grandissima occasione questa e Ronaldo può aiutare a farci dire di si dalla Champions League. Non si può assolutamente sprecare. Non si deve sprecare.
Certo, le assenze di Chiellini e Mandzukic possono spaventare in partenza perché vengono a mancare contemporaneamente i due giocatori più sanguigni della rosa, ma i sostituti sono all’altezza e soprattutto Marione poi nell’ultimo periodo non che abbia giocato così bene da farsi rimpiangere per il rendimento sportivo mostrato in campo. E allora niente alibi, la semifinale contro un inglese ci aspetta. Juve, non fare la stupida stasera!