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Caro Milan... Da Giampaolo a Pioli con l'illusione Spalletti

A inizio Ottobre si rischia di vivere l'ennesimo anno zero, i tifosi non meritano questo

09 Ott 2019 - 08:40

"Caro @acmilan, io spendo 3 mila euro all'Anno per vedere 6 partite, ore di viaggio, ore lontano dalla famiglia per seguire la squadra a San Siro e in TV, notti ad organizzare il Milan Club Malta come presidente! Ma adesso stop, senza un investimento sull'allenatore, io mi fermo!" queste le parole di Daniel, presidente del Milan Club Malta sul suo account Twitter. E ancora "In caso di arrivo di Pioli la nostra pagina e l’attività del gruppo per quest’anno sara inattivo!", parole e musica del Milan Club Albania. Come loro tantissimi altri, messaggi di sconforto, tifosi che offrono la loro tessera in regalo. Chi è causa del suo mal pianga se stesso, caro vecchio Milan.

 

Mai avrei voluto scriverti un editoriale del genere, riportare parole di tifosi delusi che decidono di lasciarti, per davvero. Hanno fatto sacrifici, gesti d'amore incredibili, hanno speso soldi per te Milan, come puoi ripagarli così? Con così tanta freddezza? Non ti chiedevano tanto, se non di poter almeno sognare. Hanno dovuto ingoiare il declino del Milan Berlusconiano, erano tornati ad accendersi per il Milan cinese, salvo rendersi conto in un secondo momento del disastro vissuto dove si parlava più di bonifici in arrivo che di altro. Guardavano speranzosi al fondo Elliott, sognanti per il ritorno al Milan di Paolo Maldini, proprio lui. Paolo Maldini. Poi l'arrivo di Leonardo, qualcuno storceva il naso, ma ok, per il Milan questo e altro. E durante tutto ciò, ovviamente, sempre al fianco della squadra con San Siro pieno in ogni occasione. Avevano accettato la sconfitta dell'anno scorso senza andare in Champions, si erano fatti andare bene l'idea di un mercato con giovani di qualità e senza top players. Si sono tappati il naso di fronte all'auto esclusione dall'Europa. Avevano trovato del buono nella scelta di Giampaolo, allenatore molto preparato, maestro di calcio, "ci farà giocare bene, finalmente". Poi le sentenze del campo e nonostante questo erano li a supportarti, a cantare per te, a fare sacrifici economici per starti vicino perché "solo mai ti lascerò" non era solo un coro, ma un mantra.

E tu li ripaghi così?
Nulla contro mister Pioli, bravissima persona e allenatore preparato che arriverà a dover gestire una situazione infuocata, una piazza con pazienza ampiamente finita e via dicendo, ma se nelle scelte sbagliare è umano, è altresì vero che perseverare è diabolico. Caro Milan oggi allenarti è diventato devastante psicologicamente, che sei un tritacarne, hai destabilizzato anche un lottatore come Rino Gattuso, hai mandato in totale confusione Giampaolo e oggi che c'era un disperato bisogno di un tecnico che avesse il giusto pedigree e carisma presenti Pioli come guida. Davvero resisterà e supererà tutte le difficoltà dell'esperimento sociale "allenare il Milan?" Ce lo auguriamo di cuore, perchè il tuo bene viene prima di tutto, ma a livello di spessore e personalità il nome uscito un paio di giorni fa era quello giusto, Luciano Spalletti. E non che i tuoi tifosi lo amassero ma in una situazione disastrata come quella attuale, se lo facevano andare. Anzi, sapevano che forse era il "male" necessario per poi ricevere del bene. Invece mandi via un tecnico senza avere tra le mani il suo sostituto, passi da un piano A con determinato carisma e una precisa idea di calcio come Spalletti ad un piano B completamente diverso come pedigree e principi di gioco come Stefano Pioli, ma cosa ti succede A.C. Milan?

Se "Prendere Giampaolo è stata una scelta rapida e veloce. Calcisticamente superlogica. Il concetto del bel gioco è caro a Giampaolo e rispecchia la storia del Milan", come verrà motivata la scelta Pioli? Non c'è il rischio enorme che si possano riproporre i medisimi problemi vissuti da Giampaolo?  Noi ovviamente ci auguriamo di no, la speranza è che i risultati ti diano ragione, che il mister trovi in qualche modo la chiave giusta per farti tornare a splendere almeno in campo, solo così potrai riportare tutti quei tifosi delusi da te. Gli stessi che hanno mandato in trending topic mondiale l'hashtag "#PioliOut" (emblema del momento, ovviamente nessun tifoso ce l'ha col mister, che verrà supportato come sempre), che sono stufi, delusi, arrabbiati, intristiti. Oggi non sanno nemmeno con chi prendersela, se con la proprietà, con l'Ad, con la dirigenza... sono stremati, ascoltali. 

Caro Milan, i tuoi tifosi non meritano questo. E di questo passo, il rischio è che lo stadio (nuovo o vecchio che sia) resti vuoto. Pensaci.

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