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Cuore tifoso Milan: tutti pensano al futuro ma è il momento del presente

È il Milan dei forse: d'accordo il toto-allenatore ma c'è un quarto posto ancora possibile, testa al Frosinone

17 Mag 2019 - 08:28

Mancano solamente due giornate alla fine del campionato, anche se le ultime sentenze potrebbero già arrivare domenica. Siamo agli sgoccioli, al momento clou, ma ciononostante continua a tenere banco il "toto allenatore" per la prossima stagione. Ho fatto anche un test sul mio canale instagram chiedendo ai tifosi cos'avrebbero voluto leggere in questo editoriale e indovinate la risposta? "il nome dell'allenatore del Milan della prossima stagione". Forse dovrei rispondere, dovrei raccontare del fatto che il Milan ha effettivamente avuto contatti con Maurizio Sarri (e non solo, almeno altri due nomi, italiani) per la prossima stagione e che lui avrebbe dato una disponibilità di massima. Già, dovrei aggiungere dell'arrabbiatura di Sarri per l'amichevole in Usa voluta dal club, dei problemi che potrebbero arrivare nel gestire lo stesso gruppo (visto il blocco del mercato) che non sempre lo ha appoggiato. Dovrei scrivere che comunque si sapranno notizie, ovviamente, solo dopo Spal - Milan e che non darei Gattuso per morto fino alla fine.

Probabilmente dovrei raccontare quel poco che so sul Milan sempre più Gazidis-centrico, con l'ad che si è preso tempo fino ad oggi per farsi le idee chiare su tutto ciò che è questo club. Tra l'altro, precisiamolo: Gazidis non è un mostro cattivo che blocca le operazioni di mercato per fare il male del Milan. E' un Amministratore Delegato di comprovata esperienza, un top manager che si è preso tempo per studiare tutto ciò che è la realtà Milan e ora sta valutando dove e come agire; delle scelte le farà, giuste o sbagliate che siano, cambierà uomini e assetto per cercare di riportare il Milan in equilibrio economico, è da lì che si passa per tornare in alto, non si scappa. (Altra precisazione: non vuol dire questo che il Milan non farà mercato.)

Dovrei raccontare dell'interesse dalla Premier per Calhanoglu, i sondaggi per Calabria che è appena passato a Lucci e sta per avere un adeguamento, l'interesse del Milan per parecchi giovani da Tonali a Moise Kean e tanti altri i cui nomi non sono ancora usciti. Potrei anche aggiungere che iniziano le processioni di intermediari e le telefonate di agenti per sondare il terreno per i loro assistiti, di possibili nuovi sponsor in arrivo molto presto e via dicendo. Forse avrei dovuto fare un editoriale sulle due diverse strategie societarie in caso di Champions e in caso di Europa League (interessa davvero questa competizione..?), ma non è ancora il momento.

Adesso la concentrazione di tutti è fondamentale, quindi testa sul campionato, su domenica con Milan - Frosinone e soprattutto su Juve - Atalanta; i bianconeri, con la spina ormai staccata da tempo, faranno anche a meno di Chiellini infortunato (..) e se la vedranno con i ragazzi di Gasperini reduci dalla sconfitta di Coppa Italia. Difficile crederci, ma ci si prova. Gattuso conferma i suoi, si affida ancora al cuore di Abate e Borini e cerca i gol di Piatek. Il resto lo si saprà da Torino, con l'account twitter bianconero che ieri pubblica un "Juve-Atalanta: una grande festa da vivere insieme". Surreale, ma vero. Per tutto il resto, vi basti leggere tra le righe.

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