La società vuole rinnovare i contratti di spagnolo e belga. E con Ibra...
La vittoria del Napoli contro il Salisburgo ha conferito una nuova ventata d’entusiasmo all’ambiente partenopeo. Se si considera che la Red Bull Arena non veniva espugnata da 3 anni, ecco che i contorni della vittoria degli azzurri in terra austriaca assume i contorni dell’impresa. Perché di tale si tratta, dato che i padroni di casa, galvanizzati da uno straripante Haaland, si sono arresi solo dopo aver lottato su tutti i palloni. Primo nel girone, con una punta del piede già agli Ottavi di Champions, la squadra di Ancelotti sa di poter affrontare con maggiore serenità i prossimi impegni.
Al San Paolo, proprio contro il Salisburgo, ci sarà l’occasione di concretizzare la qualificazione, ma prima occhio al campionato. Di fronte la Spal che, come sempre, vorrà ben figurare tra le mura amiche, prima di proiettarsi alla sfida infrasettimanale con l’Atalanta che può voler dire terzo posto. Il Napoli, però, può contare su diverse certezze. Tra i pali Meret si conferma una garanzia. A centrocampo crescono i rendimenti di Allan e Fabian Ruiz, in attesa che Zielinski trovi maggiore continuità. Certo, se ci si sposta in attacco, dopo aver recuperato Milik, si spera di vedere presto un Lozano più consistente, dato che finora è apparso ancora spaesato e alla ricerca della sua nuova dimensione.
Tornando alle certezze, nonostante le punzecchiature di ADL, il tridente dai pochi centimetri torna a far sognare. Callejon, Mertens e Insigne continuano a rappresentare dei punti saldi per questa squadra, con i primi due che meritano il rinnovo per quanto fatto vedere finora in campo. La società ha espresso la volontà di rinnovare i due contratti in scadenza a giugno del 2020 alle stesse cifre, aspetto che ovviamente non risulta indifferente ai due protagonisti. La sensazione è che la voglia di venirsi incontro non manca.
Per cui non è da escludere uno scenario: la tanto sospirata doppia firma, quando meno la si aspetta, un po’ come l’abbraccio, splendidamente soffocante, tra Insigne, Ancelotti, e tutta la squadra, dopo il terzo gol al Salisburgo. D’altronde questi ragazzi hanno dimostrato grande attaccamento alla maglia. E dopo l’apertura ad Ibra, il trittico potrebbe esaltarsi ancora di più. Senza dimenticare Llorente, Milik e Lozano, chiaramente. Della serie: più siamo, meglio è.