La sorpresa di ADL e i principali desideri dei tifosi per l’attacco del Napoli
“Direttò, allora qual è la sorpresa del presidente?”. Più o meno ho trascorso così il mio lunedì. A rispondere all’interrogativo posto da tutti i tifosi del Napoli, che ho incrociato (dal vivo e sul web), in seguito alle dichiarazioni capresi di Aurelio De Laurentiis. Va ricordato che ADL ha parlato di una “sorpresa per l’estate”, quindi non per forza collegabile ad un annuncio relativo al mercato, anche se il succo dell’intervista in questione era totalmente incentrato sui rinforzi da regalare a Carlo Ancelotti in vista della prossima stagione.
In base a questa precisazione, per intenderci, potrebbe trattarsi anche di una fornitura di gelati “Steccolecco”, prodotti sempre dal presidente, per i frequentatori del ritiro estivo a Dimaro (si scherza) o più semplicemente i nomi delle squadre che il Napoli affronterà in amichevole tra luglio ed agosto (conoscendolo un po’, mi sento più di puntare su quest’ultima ipotesi). Resta il fatto che la febbre per il calciomercato cresce con il trascorrere delle ore. I tifosi si aspettano il bomber e non sembrano interessati molto a quelli che possono essere colpi in prospettiva, mirati, che pur potrebbero far bene (vedi Di Lorenzo).
Nella hit-parade dei nomi più gettonati per il ruolo di bomber, stando a quanto ho potuto raccogliere ascoltando il parere dei supporters azzurri, ci sono Icardi, Diego Costa e il sempre verde Cavani. C’è anche chi vorrebbe il ritorno di Quagliarella, perché non romperebbe gli equilibri dello spogliatoio. Poi un occhio alla fantasia: Lozano e James Rodriguez piacciono come mezze punte in grado di servire l’assist decisivo e, al momento opportuno, colpire. Chiaramente tutti sono consapevoli che al massimo può arrivare un top player, due se si tratta di un prestito oneroso.
E poi la difesa: da Torino, mentre si srotolano i tappeti rossi per accogliere in pompa magna il nemico di un tempo, quello che lottava contro il potere, l’uomo della Rivoluzione, che sottolineava la necessità di avere una maglia a strisce per ottenere con maggiore facilità un calcio di rigore, sognano Kalidou Koulibaly. Il cittadino onorario di Napoli, il guardiano dell’area, la saracinesca umana, l’uomo che non fa passare nessuno, non tradirà la sua città. Dispiace dirlo, ma resterà solo un sogno, o forse un incubo, per la Torino bianconera. Dipende dai punti di vista. Remember lo stacco di testa. Quello del fu Maurizio Sarri, (l’ormai ex) comandante napoletano.