I nuovi arrivi sono riusciti a completare e migliorare la rosa di Ancelotti
Senza presunzione alcuna mi permetto di dire che il successo (netto) del Napoli sul Liverpool non mi stupisce. E non vuol dire che questo 2-0 mi lasci indifferente, anzi, mi rafforza nella convinzione che dal mercato sono arrivati gli elementi giusti per completare l’organico della passata stagione. Di Lorenzo, Manolas e Lozano, per restare tra quelli che hanno iniziato la sfida del San Paolo dal primo minuto, hanno compensato (e poi miglioreranno) gli addii di Albiol e Verdi, oltre a fare un upgrade del ruolo che fu di Hysaj. Poi gli innesti di Elmas, ma soprattutto di Llorente, consentono ad Ancelotti di avere un arricchimento anche nelle seconde linee.
La vittoria del Napoli contro il Liverpool fa il paio con la sconfitta di quelli che avevano sottovalutato se non addirittura screditato il mercato in entrata del club azzurro. Sembrava che senza James Rodriguez o Icardi, il Napoli fosse costretto ad una stagione di retroguardia, senza slanci o guizzi, come quello di battere i campioni d’Europa in carica. No, non sono stupito che la squadra di Ancelotti abbia vinto la sfida più importante di questa giornata di Champions, mantenendo pure la porta imbattuta per la seconda volta in soli 4 giorni, quando invece nelle due sfide precedenti di reti ne erano arrivate addirittura sette. Il Napoli non è la squadra più forte d’Italia, è semplicemente la più pronta, avendo sulla panchina un allenatore che conosce il suo gruppo da più di un anno, mentre Conte e Sarri sono alle prese con le (comprensibili) difficoltà di chi deve ricostruire un gruppo secondo le proprie indicazioni di calcio. Il Napoli è lo specchio della continuità, anche nei risultati della Champions, avendo battuto il Liverpool per due volte su tre (nell’arco di una stagione) nei gironi di Champions League. E’ giusto che i tifosi siano scettici, parimenti sarebbe un esercizio di onestà dialettica se ora prendessero coscienza della bontà del progetto Napoli: difficilmente arriveranno rinforzi che costano oltre le possibilità economiche della società, ma dal mercato arriveranno sempre elementi competitivi, ancorchè estranei al giro dei top player. “Il Napoli può vincere la Champions” è un’amabile bugia partorita dal Klopp campione continentale e da lui utilizzata solo per provare a mitigare una sconfitta pesante e (forse) inattesa sulle rive del Merseyside. Il Napoli può vincere lo scudetto? Certo che può, sempre che il team azzurro continuerà a sfoderare umiltà e coscienza dei propri mezzi tecnici, due qualità invidiate da chi vede nella formazione partenopea un gruppo compatto ed in grado di spezzare l’egemonia della Juventus.