Nell'ottobre 2023 un'indagine della Procura di Torino sul calcio scommesse ha analizzato i telefonini di Nicolò Fagioli e Sandro Tonali (poi squalificati rispettivamente per sette e dieci mesi): dalle chat sono emersi indizi su un nuovo giro di puntate illegali gestito da piattaforme online e sul coinvolgimento di altri calciatori, portando così all'apertura di una nuova inchiesta da parte della Procura di Milano. I giocatori scommettevano su eventi sportivi e, per saldare i debiti, sembra usassero un sistema di acquisti fittizi di orologi di lusso in una gioielleria di Milano.